MARTINA PATTI, L’HA FATTO SUBITO DOPO L’OMICIDIO DELLA PICCOLA ELENA: INVESTIGATORI SCONVOLTI

Gli inquirenti, nel decreto di fermo, hanno sottolineato che la donna aveva un atteggiamento algido anche nei confronti della bambina e che non sembrava particolarmente provata dalla scomparsa della bimba. Tutto ciò troverebbe conferma anche nelle parole di papà Alessandro, convinto che la Patti non provasse empatia nei suoi confronti.

Come già accennato ieri, con la notizia del sequestro del cellulare della donna, oggi sono emersi nuovi dettagli agghiaccianti e il caso sembra più complesso del previsto. Dall’analisi dei tabulati telefonici, sono emerse chiamate continue tra le 14 e le 15, fascia oraria successiva al figlicidio e precedente l’arrivo delle forze dell’ordine, a cui aveva denunciato la scomparsa, inscenando il finto rapimento da parte di 3 uomini incappucciati, di cui uno armato.

Il numero di chiamate effettuate dalla Patti è molto elevato e, proprio per questo motivo, i magistrati sono al lavoro incessantemente per comprendere se davvero, come lei ha raccontato, abbia fatto tutto da sola o se, invece, qualcuno l’abbia aiutata a nascondere il corpo della figlia, svestito (forse nel tentativo di inscenare una violenza sessuale) e gettato in sacchi della spazzatura. Insomma, c’è un complice tra i numeri chiamati subito dopo l’omicidio?

Ma non è tutto, perché un altro prezioso aiuto potrebbe essere fornito dai filmati di una telecamera di videosorveglianza puntata sull’abitazione della Patti. Qualcuno è entrato nella villetta di via Euclide, aiutando Martina a disfarsi del corpo di Elena? Lo scopriremo presto.

Queste sono ore di attesa anche per un altro motivo: si attendono gli esiti dei rilievi effettuati nell’abitazione per risolvere un altro dubbio che attanaglia gli inquirenti, ossia per capire, una volta per tutte, se la piccola Elena sia stata uccisa nell’abitazione o, come ha dichiarato la madre, direttamente nel campo dove è stata sepolta. Allo stato attuale, non sono state trovate tracce di sangue evidenti né sui vestiti, né sui pavimenti, ma la Patti potrebbe aver pulito tutto alla perfezione.