Martina Carbonaro, il triste annuncio della Bruzzone è appena arrivato

Si continua a parlare della femminicidio di Martina carbonaro. Aveva solo 14 anni, Marza e sappiamo tutti, purtroppo, come è andata a finire. Alessio Tucci, suo ex fidanzato, l’ha colpita ripetutamente con una pietra per poi occultare i resti del suo corpo all’interno di un armadio in un casolare dismesso, dove erano soliti incontrarsi. Martina

Voleva interrompere la la loro relazione Ed è per questo che ha incontrato Alessio. Era uscita per prendere un gelato con un’amica, Lo ha incontrato, E i filmati delle telecamere di videosorveglianza li hanno immortalati assieme nella stessa direzione, quella del casolare dove i carabinieri hanno fatto la macabra scoperta del corpo senza vita della quattordicenne.

Una storia agghiacciante quella di Martina, che va ad aggiungersi alle tante donne. Fatte fuori per mano di chi un tempo diceva di Amarle. Dietro il femminicidio, si nasconderebbe il rifiuto, Da parte di Alessio, dello stop alla relazione.

Di ora in ora, milioni di italiani seguono gli aggiornamenti legati alla delitto della Carbonaro e a parlare, Nei salotti televisivi  e a mezzo stampa sono alcuni dei massimi esperti in Casi di cronaca efferati, come quello della quattordicenne,  che è stata rinvenuta priva di vita, nel casolare di Afragola, nell’hinterland napoletano, ponendo fine ad ogni speranza dei suoi genitori di poterla riabbracciare.

Poco fa è arrivato un triste annuncio da parte di Roberta Bruzzone.

Roberta Bruzzone  ha fornito il suo punto di vista sul delitto di Martina. Si è fatta una sua opinione, quella che si tratti di un copione già visto,  con Turetta,  nello  stesso del caso della ragazza di Piacenza. Secondo l’esperta, sono tutti  ragazzi ossessionati dal controllo, intrisi di stereotipi tossici e questa dinamica si ripete regolarmente.

Secondo la Bruzzone non è si trattato di raptus ma di un omicidio premeditato. Spesso c’è una lucidità tremenda  dietro questi atti,  dal momento che i killer pianificano, controllano, agiscono con estrema freddezza, quindi: “Continuare a parlare di raptus è fuorviante e pericoloso.”

Nelle ultime ore è emersa una lettera scritta da Martina al suo fidanzato, in cui  lei lo perdona, affermando  che avrebbe fatto più attenzione a certi comportamenti,  Riguardo questa missiva, l’esperta dice: “Certamente Martina era giovanissima e quel tipo di messaggio dimostra quanto le vittime interiorizzano la colpa e normalizzino atti contro di loro”, aggiungendo: “.È un campanello d’allarme che non possiamo più ignorare”. Il Ministro Nordio, parlando del braccialetto elettronico, ha affermato che le donne in difficoltà dovrebbero rifugiarsi nelle chiese e nelle farmacia.

In proposito dice:  “Non è  soluzione, non possiamo pensare che la risposta sia dire alle donne di scappare o di rifugiarsi da qualche parte, anche perché gli uomini non si fermano dinanzi alle persone, non soltanto tolgono la vita alla donna, ma anche chi di fronte a loro. E una variazione arretrata inaccettabile. Serve prevenzione, protezione reale e un sistema che funzioni.

Riguardo all’istruzione, ritiene che un’ ora di educazione sessuale e sentimentale non risolva le cose e che la  prevenzione debba partire dalla cultura dell’educazione, da un cambiamento sistemico che coinvolga anche gli uomini. Le donne dovrebbero preservare la loro autonomia.