Mario Cerciello Rega, parla la moglie Rosa Maria: “da vedova, di un servitore della nostra straordinaria Nazione chiedo giustizia e non vendetta”
“Da vedova, di un servitore della nostra straordinaria Nazione, chiedo giustizia e non vendetta per il mio Mario.
E sono certa che, il mio auspicio, verrà tramutato in realtà dal lavoro dei miei avvocati e dai giudici che, con tanto impegno quotidiano, hanno portato a termine brillantemente le indagini”.
Lo ha detto, tramite l’avvocato Massimo Ferrandino, la signora Rosa Maria Esilio, vedova del carabiniere Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso la notte del 26 luglio scorso con 11 coltellate a Roma.
In relazione all’omicidio sono in carcere i due giovani statunitensi Finnegan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjort.
Oggi il gip ha disposto il giudizio immediato per i due è il processo inizierà il 26 febbraio prossimo.