Maltempo Italia, situazione drammatica: ci sono morti e dispersi

Immagine e video alla fine dell’articolo. Il maltempo sferza l’Italia del Nord. Dalla Liguria al Veneto, tanti gli interventi dei vigili del fuoco. Si aggrava in Piemonte il bilancio dei dispersi a causa della violenta ondata di maltempo delle scorse ore. Secondo la Regione, le persone di cui al momento non c’è traccia sono salite a 17, tutte tra la provincia di Cuneo e la francese Val Roja. Le ricerche, in Italia e in Francia, sono tuttora in corso. È stato trovato morto uno dei primi dispersi in Piemonte. «In corso il recupero a #Borgosesia (Vc) da parte dell’equipaggio Drago VF55 del corpo senza vita di uomo non identificato – si legge in un tweet dei vigili del fuoco – rinvenuto nell’alveo del fiume.
Il ritrovamento è avvenuto nell’area dove i #vigilidelfuoco stavano effettuando le ricerche dell’uomo disperso da stanotte». Almeno due persone sono morte, sempre a causa del maltempo, nel sud-est della Francia: due corpi sono infatti stati ritrovati, scrive sul suo sito Le Figaro. È stato invece ritrovato vivo uno dei dispersi ufficiali, un gendarme. «Sono in costante contatto con il capo della Protezione civile Angelo Borrelli. Stiamo assicurando un monitoraggio continuo, in pieno coordinamento con i territori, di questa emergenza, con particolare riguardo alla Valle D’Aosta, al Piemonte e alla Liguria. L’attenzione del Governo è massima», scrive su Facebook il premier Giuseppe Conte. (Continua…)

In Valle d’Aosta un vigile del fuoco volontario di Arnad è morto travolto da un albero caduto. La vittima è Rinaldo Challancin, di 53 anni ed era un caposquadra. Lascia la moglie Anna e le figlie, Marta e Stéphanie. In tutta la regione – allerta idrogeologica arancione – sono segnalate problematiche legate alle intense precipitazioni: sulla strada regionale della valle del Lys è crollato il ponte di Gaby. A causa del pericolo di caduta piante proprio in Valle d’Aosta la Protezione civile invita a utilizzare l’autostrada A5 per gli spostamenti. Per lo stesso motivo sono state chiuse le strade a Ollomont e a Saint-Barthélemy (Nus).

Anche la Valle di Champorcher è chiusa da Hone. A Pontboset nella notte sono state evacuate nove persone da una struttura turistica ed è stata evacuata anche la frazione Pont Sec a Gressoney. È stata chiusa per precauzione, a causa dell’esondazione del torrente Dora, l’autostrada A5 Torino-Aosta tra gli svincoli di Quincinetto e Scarmagno. Lo ha reso noto Ativa, la società che gestisce il tratto Torino-Quincinetto. Sono segnalate code in uscita e traffico intenso a Ivrea. Le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese stanno cercando una comitiva di escursionisti tedeschi: vicino alle Terme di Valdieri, in provincia di Cuneo, dove è crollato il ponte che collega le terme con la parte alta dell’abitato. Un albergatore ha denunciato il mancato rientro di una comitiva di escursionisti tedeschi partiti alcuni giorni fa per un trekking. (Continua…)

Da programma, questa mattina avrebbero dovuto chiamare l’albergatore per essere prelevati alle Terme di Valdieri, in discesa da uno dei rifugi a monte. Al momento non hanno dato notizie di sé e le condizioni di forte vento non rendono possibile il sorvolo in elicottero alle alte quote. Le case della zona sono isolate: evacuate decine di famiglie, alcuni vengono trasportati in barella, lungo il sentiero pedonale, che si presenta però in condizioni pessime per fango e detriti provocati dalle abbondanti piogge. Almeno due persone sono morte nei nubifragi e inondazioni che ha colpito il sud-est della Francia: due corpi sono infatti stati ritrovati, scrive sul suo sito Le Figaro. È stato invece ritrovato vivo uno dei dispersi ufficiali, un gendarme. I dispersi ‘accertatì sono ora sei, mentre ce ne sono tre presunti. Ha superato il record storico dal 1958 il valore di pioggia giornaliera ragguagliato sull’intero Piemonte. Lo rende noto su Twitter Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. «Valori eccezionali per le precipitazioni cumulate nelle ultime 24 ore su alcune stazioni: Sambughetto (Vco) 630 mm e Limone Piemonte (Cuneo) 580 mm», aggiunge l’Arpa.

Resta critica la situazione in Piemonte a causa delle piogge record delle ultime ore. Due i dispersi, case sgombarate nella zona di Cuneo. Al momento sono in corso le ricerche da parte dei vigili del fuoco che finora hanno effettuato più di 100 interventi. Gravi i danni causati a Limone Piemonte (Cuneo) dall’esondazione del torrente Vermegnano. La località turistica è isolata in seguito alla chiusura della statale da Vernante. A Garessio e Ceva è esondato il Tanaro, che a Ormea ha battuto i valori dell’alluvione del 1994 e del 2016, prima di rientrare sotto i livelli di pericolo. Alluvione a Borgosesia, nel Vercellese, dove l’onda di piena da record del Sesia, che ha raggiunto gli 8,54 metri, ha causato esondazioni diffuse.

Chiusi tutti i ponti da ieri sera, le auto parcheggiate sono andate sott’acqua in diversi punti della cittadina. Allagate anche le abitazioni. Allagamenti a Mergozzo, nel Verbano Cusio Ossola, a Candoglia dove secondo i dati dell’Arpa sono caduti oltre 214 mm di pioggia nelle ultime 12 ore. Disagi anche nel Biellese, dove si registrano frane e blackout. Non sta più piovendo a Torino, dove i livelli del Po sono cresciuti nella notte, con valori però al di sotto delle soglie, mentre incrementi più consistenti si registrano per la Dora Baltea. Permane l’allerta arancione, confermata ieri sera dall’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, che prevede una progressiva attenuazione dei fenomeni solo dalla tarda mattinata.

CROLLA UN PONTE
Non ha resistito alla piena del fiumi Tanaro, che nella notte è esondato in diversi comuni della provincia di Cuneo, il ponte romano di Bagnasco. È crollato poco dopo le 4, travolto dalle acque. Di origini medioevali, restaurato dai francesi nella seconda metà del XVI secolo, era il simbolo del Paese. Gravemente danneggiato dall’ìalluvione del 1994, era stato restaurato e rimesso in sesto. Questa volta non ha resistito. Non si registrano al momento feriti.

ORMEA ISOLATA, APPELLO DEL SINDACO
«La situazione di Ormea, in sintesi, è questa – scrive su Facebook il sindaco della cittadina cuneese al confine con la Liguria, Giorgio Ferraris -: il Tanaro è esondato a Ponte di Nava e a Ormea in tutta la zona di Via Orti ed è entrato nei fabbricati della cartiera creando grossi problemi; inoltre ha distrutto i ponti di Barchi e della cartiera». Il torrente Armella., prosegue il primo cittadino, «ha invaso Piazza della Libertà e il centro cittadino. La strada statale è bloccata a monte e a Valle e tutte le strade delle frazioni sono chiuse per frane e smottamenti. Abbiamo fango e tronchi dappertutto. Manca l’energia elettrica su tutto il territorio comunale e l’acqua in molte zone». Ma la situazione è davvero critica in diverse zone dell’Italia. Seguono aggiornamenti..