Maltempo, fiume straripa e investe campi scout: oltre 20 morti

Nelle ultime ore, un’improvvisa e violenta alluvione ha colpito vaste aree dello Stato, provocando almeno 24 vittime, con un bilancio che rischia di crescere ulteriormente. Le operazioni di soccorso sono in corso senza sosta, mentre ancora numerose persone risultano disperse, tra cui molti bambini e adolescenti, riporta la stampa americana.

Una notte di terrore e acqua impetuosa
Il dramma è iniziato nelle primissime ore del mattino, con le prime chiamate di emergenza arrivate alle 4:26 ora locale. La furia del fiume Guadalupe, che ha esondato con una forza devastante, ha causato un innalzamento delle acque di oltre otto metri in appena 45 minuti, mettendo in ginocchio i campeggi e le zone di aggregazione lungo le sue sponde, popolari in estate. La pioggia torrenziale, intensa e persistente, ha riversato al suolo l’equivalente di un’intera stagione estiva in poche ore, aggravata dai terreni secchi e induriti dalla siccità che, incapaci di assorbire l’acqua, hanno fatto riversare le acque in modo incontrollato.

Operazioni di soccorso e richieste di massima prudenza
Le autorità locali si trovano a gestire una crisi di enorme portata. I soccorritori, coinvolti anche da volontari e mezzi militari, stanno setacciando l’area alla ricerca di sopravvissuti e dispersi. Tuttavia, le operazioni sono state inizialmente ostacolate dalla pioggia battente, e con il rischio di ulteriori precipitazioni, le autorità hanno raccomandato ai residenti di restare in casa, ad eccezione di situazioni di estrema necessità. “Anche piogge leggere possono causare un nuovo innalzamento del livello dell’acqua”, hanno avvertito i funzionari, aggiungendo che la situazione resta estremamente pericolosa e in evoluzione.

Il ricordo di una tragedia passata
Il tragico evento richiama alla memoria l’alluvione del luglio 1987, quando il fiume Guadalupe salì di nove metri, travolgendo uno scuolabus e un furgone con adolescenti diretti a un campo estivo. Quella tragedia costò la vita a dieci giovani, mentre altri 33 riuscirono a salvarsi aggrappandosi agli alberi. Oggi, le autorità temono che il bilancio di questa alluvione possa superare quello di allora, e la paura cresce tra i residenti e le famiglie delle vittime.

Disperazione e speranza
Tra le vittime ci sono bambini, come confermato dal vicegovernatore del Texas, Dan Patrick. Le autorità stanno ancora lavorando per identificare i corpi recuperati. Intanto, i genitori delle ragazze disperse, molte delle quali provenienti da un campo estivo, hanno iniziato a pubblicare foto sui social, sperando in una soffiata che possa aiutare a trovarle. Un punto di ritrovo d’emergenza è stato allestito all’interno di un negozio Walmart, diventato il centro nevralgico dell’assistenza per chi ha perso la casa o non può ancora fare ritorno.

Conclusioni
L’area colpita dalla furia dell’acqua si trova sotto stretta sorveglianza e sotto shock, di fronte a una delle alluvioni più devastanti e mortali della storia recente dello Stato. La corsa contro il tempo dei soccorritori prosegue senza sosta, ma la speranza di ritrovare ancora qualcuno vivo si fa sempre più flebile. La comunità del Texas si stringe in un dolore condiviso, sperando in un rapido intervento e in condizioni di calma che permettano di riportare l’emergenza sotto controllo.