Luca Tacchetto, l’italiano rapito e la fidanzata Edith liberati in Mali dopo 15 mesi

PADOVA – Sono stati liberati in Mali i due giovani Luca Tacchetto, padovano, e la compagna canadese Edith Blais, rapiti 15 mesi fa (nel dicembre 2018) mentre viaggiavano in Burkina Faso. La notizia data alle 10 dal New York Times è stata confermata da fonti di intelligence. Grande gioia per il papà Nunzio, ex sindaco di Vigonza, per la famiglia e tutta la comunità padovana che si è sempre battuta per la liberazione.

Contatti sono  in corso da questa mattina tra il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il suo omologo canadese Champagne. L’operazione è stata seguita anche dall’Unità di Crisi della Farnesina. Secondo il New York Times sarebbero stati liberati venerdì sera nella città di Kidal, nel Mali del nord. Non è chiaro quale gruppo li avesse rapiti né a quali condizioni siano stati rilasciati.

REAZIONI
«Questa è una grande gioia, ragazzi! Sono giorni difficili per tutti e forse proprio per questo motivo la notizia del ritorno alla vita libera di Luca Tacchetto assume un significato ancora più bello. Abbraccio con forza il papà Nunzio che non ha mai perso la speranza di riabbracciarlo. Torna a casa nel tuo Veneto, Luca! Ti aspettiamo tutti!». Così il senatore veneto dell’Udc Antonio De Poli commenta la notizia della liberazione di Luca Tacchetto.