L’odio contro Salvini: «Se uno si alza e ti spara in testa?». Il post di un esponente di Potere al Popolo

Matteo Salvini ha difeso il carabiniere 23enne ora accusato di omicidio volontario per aver ucciso Ugo Russo, 15enne di Napoli, nel bel mezzo di un tentativo di rapina. E la sinistra torna ad attaccarlo in maniera violenta.  «Ma se domani uno si alza e spara in testa a Salvini, cosa succede?», questa la domanda carica di odio di Massimo Bigini ripresa dall’ex ministro dell’Interno.

Salvini ha infatti condiviso il post commentando così la vicenda: «E questo “signore” è stato anche aspirante consigliere comunale in Toscana. L’odio, la violenza, la delinquenza verbale di certa sinistra fanno davvero schifo, sono il peggio dell’Italia». Bigini difatti sul suo profilo vanta una foto con la scritta “Potere al Popolo”, il movimento politico dalle ben note tendenze politiche.

La solidarietà del web a Salvini

Tantissimi i commenti solidarietà a Salvini. Scrive un utente: «Tutto il sud e tutta Bisceglie è con te. Non mollare capitano, non vedo l’ora di votarti e portarti tutti i voti della mia famiglia… siamo una cinquantina abbondante! Non dimenticare di chiudere i porti». E un altro, tra i tanti che hanno scritto sulla pagina Fb di Salvini, osserva: «Ma in che paese siamo? Non lo riconosco più. Noi di destra dobbiamo sempre controllare le parole che usiamo perché altrimenti siamo additati come i peggiori criminali, quelli di sinistra possono sempre tutto? La democrazia è votare, io capisco che Salvini non piaccia a tante persone, ma se tanta gente lo vota… ci sarà un motivo che non sia solo ignoranza!!! o no? Comunque non bisogna mai incitare alla violenza contro il nemico politico altrimenti è terrorismo». E un altro scrive : «Poi parlano di “emergenza odio/razzismo” quando i primi sono loro. E poi tu non c’entri niente con i 49 milioni ed il fatto che ti attacchino solo su questo dimostra quanto tu sia una persona integra».