“Lo Ius Soli è una priorità”: così Zingaretti organizza la sua agenda.
Sebbene il Pd abbia ribadito la propria volontà di stringere maggiori alleanze col Movimento 5 stelle anche a livello locale, spesso e volentieri manifesta intenzioni contrarie, come si può dedurre dalle dichiarazioni del segretario del partito.
“Siamo il primo partito della coalizione nel Paese, anche se non in Parlamento”, dice riferendosi probabilmente alle ultime elezioni e volendo sottolineare comunque la propria posizione.
Ma, a destare maggiori preoccupazioni, forse, sono i punti del programma piddino, un pò distante da quello pentastellato.
«Ci battiamo perché al più presto si rivedano i decreti Salvini, dentro questo governo come scelta di campo – attacca il segretario in chiusura della tre giorni dem a Bologna -. Ci batteremo con i gruppi parlamentari per far approvare lo ius culturae e ius soli, certo che lo faremo»
E lo dimostra anche il post di Zingaretti su Facebook:
Intanto arriva la risposta di Di Maio che, in parte, tranquillizza gli elettori: “ius soli non entrerà nel programma”.