Le chiede l’elemosina: lui le spara a bruciapelo uccidendola in strada

 

Gli ha chiesto venti centesimi di elemosina ed è stata uccisa a colpi di pistola.

L’episodio scioccante nel centro di Rio de Janeiro, in Brasile, il 16 novembre scorso. L’omicidio a sangue freddo è stato ripreso dalla telecamera di videosorveglianza di un esercizio commerciale e le immagini sono davvero molto forti. La sequenza choc è stata trasmessa dalle tv brasiliane.

Una donna senza fissa dimora – Zilda Henrique dos Santos Leandro il nome della vittima – avvicina per strada un passante. Ci troviamo in Rua Barao, per chiedergli un real a mo’ di elemosina. Un real brasiliano equivale a ventidue centesimo di euro, giusto per intenderci. L’uomo – che successivamente è stato identificato dalle forze dell’odine come Aderbal Ramos – non è intenzionato a dare nulla alla homeless e si allontana dalla mendicante. Ma la senzatetto non desiste e continua a seguire il signore per qualche metro.

Dunque, l’impensabile. Ramos si ferma, estrae una pistola dai pantaloni (era sistemata sotto la cintura) e la punta contro la donna. E, incredibilmente, apre il fuoco: i due colpi sparati dall’arma vanno a segno e la ragazza crolla a terra. Quindi, il killer si allontana come nulla fosse.

Qualche secondo dopo un passante nota il corpo in mezzo alla carreggiata, si avvicina e comprende la gravità della situazione: la donna è agonizzante, in un lago di sangue. Il cittadino chiamate subitamente i soccorsi e quando il personale medico-sanitario dell’ambulanza arriva all’incrocio comprende la gravità della situazione. Scatta la disperata corsa in ospedale – al nosocomio statale di Azevedo Lima –, ma per i dottori nulla è stato possibile fare: poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso, Zilda Henrique dos Santos Leandro è stata dichiarata morta. Aveva trentuno anni.

Ramos è stato arrestato dalle forze dell’ordine verde-oro: difeso dal suo legale – come riportato dal Daily Mail – ha dichiarato agli inquirenti che ha sparato per paura di essere derubato, come già successogli in passato.

L’uso delle armi in Brasile
Questo fatto di sangue fomenta le polemiche in Brasile circa il decreto, firmato nella scorsa primavera dal presidente Jair Bolsonaro, che permette a molte categorie di persone e lavoratori di avere armi con sé. Un provvedimento poi limitato, reinserendo alcune restrizioni al possesso del porto d’armi.

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