La tecnica dei borseggiatori: “studiano” i passeggeri e colpiscono in coppia. Arrestati

Hanno derubato il cellulare ad una ragazza che lo teneva nella tasca dei pantaloni, ma i poliziotti li tenevano d’occhio da un po’ e sono intervenuti. E’ successo in metropolitana, nella stazione di Porta Genova, nella serata di venerdì 15 novembre.

Tutto è iniziato poco prima delle nove, in via Torino, quando gli agenti della squadra mobile, di pattuglia, hanno notato i due giovani nordafricani (un algerino di 27 anni e un libico di 24 anni) che “studiavano” le persone in attesa di un tram in direzione periferia. I due sono poi saliti sul tram (e gli agenti con loro, in borghese) e hanno proseguito “l’osservazione” dei passeggeri, senza però commettere reati.

Arrivati a Porta Genova, i due sono scesi in metropolitana e lì hanno colpito: si sono avvicinati ad una ragazza (che era in compagnia di amiche in gita a Milano) e, mentre uno le rallentava la camminata ponendosi davanti, l’altro da dietro “estraeva” dalla tasca dei pantaloni il cellulare.

La ragazza se n’è accorta immediatamente e si è messa a urlare, strappando il telefono dalle mani del ladro. I poliziotti, che avevano assistito alla scena, sono intervenuti arrestando i due per furto.