La Germania ora si blinda: chiusi i confini con Austria, Francia e Svizzera

Germania blindata contro il coronavirus. Dopo la chiusura delle frontiere con la Polonia, decisa dal governo di Varsavia, la cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha deciso d’accordo con il ministro dell’Interno, Horst Seehofer, quello della Sanità, Jens Spahn, e i governatori delle regioni interessate, Baden-Württemberg, Saarland e Renania-Palatinato, di chiudere i confini con Francia, Austria e Svizzera.

La misura entrerà in vigore a partire dalle 8 di lunedì mattina.

Si parla di “controlli rafforzati” e “respingimenti”, mentre il passaggio dovrebbe rimanere aperto per le merci e i pendolari. L’obiettivo, scrive la Bild, oltre che evitare l’ingresso di persone infette da altri Paesi, è anche quello di frenare l’assalto ai supermercati tedeschi da parte dei cittadini stranieri. Secondo il tabloid, infatti, nelle zone di frontiera gli scaffali si starebbero svuotando e ad accaparrarsi i beni di prima necessità sarebbero soprattutto cittadini che arrivano dal lato svizzero, francese e austriaco dei valichi.

Intanto crescono i contagi nel Paese anche se non c’è un’indicazione precisa sul numero degli infettati: 3.800 secondo il Koch Institut, 4.500 per la Johns Hopkins University, oltre 5mila secondo il settimanale Die Zeit. Nonostante l’alto numero di contagi, però, la mortalità resta una delle più basse in Europa. Sono dieci i morti per coronavirus segnalati dalle autorità, lo 0,2 per cento dei contagiati. Gli ultimi due decessi si sono verificati in Baviera. Si tratta di due anziani, un uomo e una donna con più di 80 anni.

Il focolaio dell’epidemia di Covid-19 è il Nord-Reno Vestfalia, dove si registra il maggior numero di contagiati. Tutto sarebbe partito da una festa di carnevale in cui si sarebbero infettate decine di persone. Ora il governo di Berlino corre ai ripari. Da domani scatta la chiusura di scuole, bar, ristoranti e teatri nella capitale tedesca e nelle altre regioni, mentre è già partita la corsa ad accaparrarsi beni di prima necessità nei negozi di alimentari e prodotti per la casa. La ministra della Difesa, Annegret Kramp-Karrenbauer ha fatto appello anche ai riservisti dell’esercito tedesco perché contribuiscano ad affrontare l’emergenza all’interno degli ospedali militari.

Misure restrittive per contenere la diffusione del virus sono state adottate anche in Austria dove il governo di Sebastian Kurz ha imposto una quarantena di massa, su modello italiano. Da lunedì si potrà uscire di casa soltanto per lavoro, per andare a fare la spesa o aiutare altre persone. Rigorosamente soli o al massimo con i propri conviventi. Stop anche a bar, ristoranti e negozi, con esclusione di alimentari, farmacie, banche, tabaccherie e distributori di benzina.

Esercizi commerciali chiusi anche in Repubblica Ceca. Nei giorni scorsi il governo di Praga aveva già chiuso le frontiere ai viaggiatori provenienti da 15 Paesi a rischio, tra cui l’Italia. Così il virus arrivato dalla Cina ridisegna i confini europei.