La Chiesa che “resiste” fa politica. E perché dobbiamo donare l’8 per mille?

In Italia non c’è una dittatura, ma solo un governo un po’ strano. Eppure nel mondo della Chiesa c’è chi va addirittura oltre le stravaganze ideologiche di Bergoglio e si scatena contro il decreto sicurezza approvato dal Parlamento. Qualche Boldrini in tonaca rende l’aria irrespirabile, a partire dalla rivista Civiltà Cattolica e dal suo direttore Antonio Spadaro.

Mischiano Fede e Palazzi
Costui si è esibito in un tweet assolutamente disgustoso: “Questo è tempo di #resistenza umana civile e religiosa“. Ma quale resistenza…. la stanno facendo ogni giorno gli italiani subendo violenze senza fine e un’invasione incontrollata. Ormai siamo all’uso assolutamente disinvolto della religione per fare politica se si mischia la Fede con i Palazzi. E noi cattolici di destra che dovremmo fare, una fila lunghissima – siamo milioni – per batterci il petto nel confessionale di don Spadaro?

Da questi predicatori dalla luna storta ci aspetteremmo ben altra resistenza. Ci state facendo abituare persino alla rimozione dei Crocifissi. I presepi possono essere aboliti. Le chiese sono attaccate sempre più in ogni parte del terzo e quarto mondo. Il genocidio dei cristiani è pratica ormai silenziata ovunque. E ti arriva Civiltà Cattolica a resistere a un decreto? Ma che vergogna…

Ma tacciono su ben altro
Sembra di trovarci in quell’America latina che professo’ la Teologia della Liberazione, anziché in Italia. Dove non c’è traccia di resistenza rispetto all’aborto, alla proliferazione delle moschee, all’attacco persistente alla famiglia.

Sono costoro che pretendono di trasformare la Chiesa in una grande Ong. Di fronte a questo atteggiamento viene ovvio chiedersi perché donare – di dono si tratta – l’8 per mille a chi se ne frega della nostra sicurezza.

Noi vogliamo continuare a credere, ma non in uomini come voi, che davvero mischiate sacro e profano. Pretendiamo il diritto a poter vivere in pace in casa nostra. Semmai, pregate per il nostro futuro, se non avete smarrito del tutto il senso della vostra vocazione.