“Julia Roberts”, ubriaca al pronto soccorso: viene ricoverata in psichiatria

Da Notting Hill a Vigevano. Julia Roberts sarebbe stata portata lo scorso luglio al pronto soccorso dell’ospedale cittadino per ricevere cure. O meglio, questo è quello che ha voluto far credere una donna tra i 45 e i 50 anni che, completamente ubriaca, ha chiesto supporto medico al personale sanitario del nosocomio, presentandosi come la diva di Hollywood.
Al pronto soccorso: Sono Julia Roberts
La donna, della quale non si conoscono ancora le generalità, era stata avvistata alla stazione di Mortara, cittadina del Pavese, mentre molestava alcuni passanti sotto l’effetto dell’alcol. La polizia, presente sul posto, aveva cercato di calmarla salvo poi condurla al centro di primo soccorso.

Non riuscendola ad identificare, era stata ricoverata come “N.N.”. Lo riporta La Provincia di Pavia che spiega come finiti gli effetti della sbornia, la donna fosse stata dimessa. Lei però non ha mai lasciato i locali dell’ospedale, vivendo nelle sale d’attesa e cibandosi del cibo delle macchinette offerto dal personale sanitario del nosocomio.

Successivamente, verso i primi giorni di settembre, è stata trasferita al Policlinico San Matteo di Pavia dove è stata ricoverata in psichiatria. Non è ancora noto il suo nome. I medici sospettano che sia vittima di una perdita di memoria.

Va allo sportello dell’Inps ma scopre di essere morto da 7 mesi
Qualche giorno fa, sempre a Vigevano, un uomo di 30 anni ha scoperto di essere morto da ben sette mesi. Questa la comunicazione del tutto inattesa ricevuta allo sportello dell’Inps dove il 30enne si era recato per chiedere le credenziali del Sistema pubblico di identità digitale (Spid).

La procedura, considerato che era stato ritenuto deceduto da qualche mese, non era andata a buon fine. Addirittura, l’impiegata dello sportello avrebbe pensato che l’uomo stesse presentando i documenti di un defunto a costo di avere le sue credenziali.