Jesolo, prima manifestazione contro Conte. Una donna urla alla polizia: trattate così anche i clandestini? (video)

 

Si sono ritrovati a Jesolo per  una manifestazione organizzata in rete. Lo scopo era protestare  contro le restrizioni del governo e le troppe limitazioni nella fase 2. Le forze di polizia hanno controllato piazza Kennedy e i circa 50 partecipanti si sono diretti in via Battisti protestando anche contro le forze dell’ordine per la eccessiva severità. In particolare una donna ha detto ai poliziotti: spero che questa estate riserviate lo stesso trattamento a clandestini e spacciatori. I manifestanti, tutti con mascherina e rigorosamente distanziati tra loro, protestano perché con il lockdown le imprese turistiche rischiano il fallimento e perché in vista della prossima stagione turistica non vi sono ancora certezze sulla ripresa delle attività.

La crisi nel turismo

Sul Gazzettino si riferisce della crisi che ha già portato ad oggi un calo del lavoro dipendente, soprattutto turistico, di circa 20mila unità su tutta la costa veneta secondo una ricerca sviluppata da Apindustria, l’associazione delle piccole e medie imprese di Jesolo. E proprio a Jesolo rischia di essere pesantissimo il conto per gli occupati negli hotel, tanto che secondo le stime dell’Associazione jesolana albergatori, rispetto allo scorso anno – scrive ancora Il Gazzettino-  ci sono seimila dipendenti non ancora assunti.

«Di fatto – spiega Roberto Dal Cin, presidente di Apindustria Jesolo – si sono annullati gli effetti dei positivi ereditati nel 2019. L’emergenza sanitaria ha vanificato in un brevissimo lasso di tempo buona parte dell’incremento occupazionale che era stato realizzato nella lunga fase di recupero, rispetto ai livelli precedenti la crisi finanziaria del 2007-2008, iniziata nel 2014».