Iva Zanicchi attacca Conte e il governo: “Devono solo vergognarsi, non si gioca con la vita della gente”

 

Iva Zanicchi furiosa contro il governo. In collegamento con Barbara D’Urso a Live Non è la D’Urso su Canale 5 si parla del virus “mutato” nella versione inglese. Lei ha rischiato la vita per il Covid e ha perso un fratello. Per questo sbotta: «Ma è vero che si sapeva da settembre e come sempre noi arriviamo per ultimi? È di una gravità inaudita».

La cantante: «Non si gioca con la vita delle persone»

Il nuovo virus, supercontagioso, è già arrivato in Italia e Iva Zanicchi teme una nuova ondata aggressiva e nuovi disastri per il sistema sanitario nazionale. «È già successo con le mascherine. Ma ci sono o ci fanno? Non voglio attaccare il governo ma davvero è una cosa che non si capisce! Ma non si vergognano? Qui non si scherza. Non si gioca con la vita delle persone».

Iva Zanicchi: «Si faccia un esame di coscienza»

Nei primi giorni di dicembre Iva Zanicchi aveva attaccato Giuseppe Conte a Fuori dal coro su Rete 4. «Io sto morendo e lui fa la conferenza stampa con tutti i giornalisti per dire che la fidanzata, poverina, era disturbata e lui gli ha dovuto dare la scorta?». Il riferimento era alla conferenza stampa a Palazzo Chigi in cui Conte aveva difeso Olivia Paladino per il caso sollevato dalle Iene. E poi ancora:  «Io stavo in ospedale e l’ho sentito – aveva spiegato a Mario Giordano la Zanicchi, ricoverata per coronavirus, lo stesso virus che pochi giorni dopo aveva ucciso il fratello – Ma si faccia un esame di coscienza, ma davvero, per favore, certe cretinate, certe stupidate…». «C’è un comune in Emilia che da una riva all’altra non si possono vedere perché cambia comune, dai suvvia…», aveva concluso la Zanicchi.

Sulla morte del fratello: «È dura ma ne verrò fuori»

La cantante poi intervistata da Chi di Alfonso Signorini, aveva parlato della morte del fratello. «È un po’ dura, ne verrò fuori ma è dura. Anche il morale non aiuta. C’è questa stanchezza: dopo poco mi devo fermare e mi vengono brutti pensieri».