Ius soli, vignetta choc di Vauro “Siate str… come gli italiani”

Ennesima caduta di stile di Vauro Senesi, che torna a far parlare di sé con una delle sue vignette polemiche. Stavolta il fumettista toscano attacca direttamente gli italiani e, con l’intento di sostenere lo Ius Soli, mostra un chiaro esempio di “razzismo al contrario”.

Senesi si era da poco lasciato alle spalle il feroce scontro in diretta su “Diritto e Rovescio” con Massimiliano Minocci, alias “Er Brasile”, ma è riuscito a tornare nuovamente alla ribalta. In uno dei suoi ultimi lavori, ripostato su Twitter dalla giornalista Maria Giovanna Maglie, si vedono una donna di colore ed il suo bambino parlare di Ius Soli e dei requisiti necessari per essere considerati dei veri italiani.

“Per essere italiani non basta nascere in Italia”, spiega la madre al figlioletto. “Bisogna anche diventare stronzi come loro!”.

Parole sconcertanti quelle che Vauro fa pronunciare alla protagonista della sua vignetta, mostrata dalla Maglie al popolo di internet. “Primo premio alla #vignettarazzista del giorno. Ps. Smettere di invitarlo in TV, tanto non è vero che alza lo share?”, ha commentato la giornalista, lasciando la parola agli utenti di Twitter.

Sotto il post i messaggi carichi di livore da parte di numerosissimi utenti. “Questo non è razzismo contro italiani?”, si domanda qualcuno. “Questi comunisti razzisti non vengono contemplati nella commissione di Segre? Dare dello s….o a 60 milioni di Italiani, comprese istituzioni, non é reato?”, chiede ancora un utente. C’è poi chi suggerisce di cambiare direttamente canale alla vista del vignettista, chi annuncia la propria intenzione di presentare querela, e chi ride, affermando che Senesi fa solo aumentare i consensi del leader della Lega Matteo Salvini.

“Perché, non sono abbastanza stronzi quando menano un controllore perché sprovvisti di biglietto? Quando scippano, quando spacciano, quando si impongono con la scusa, se no sei razzista etc etc?”, è l’amara provocazione di un altro utente. “Vauro è solo un verme. Crede di poter fare qualunque cosa, anche pubblicare immagini blasfeme. Sono stufo di questa mancanza di rispetto”, si legge in un altro post. “Non dovrebbe avere più spazio né sui giornali né negli studi televisivi. Perché il suo è odio, che usa per attaccare e offendere. Ora basta”.