Intercettato un sommergibile dei narcos: a bordo 3 tonnellate di droga

 

Colpo delle Autorità Spagnole, sarebbe la prima volta che ne viene bloccato uno in Europa
Potrebbe essere arrivato dal Sudamerica: questo significherebbe un aumento del raggio d’azione dei cartelli della droga

Secondo quanto riportato dal sito del Corriere della Sera in un articolo dell’esperto Guido Olimpio che riporta le fonti spagnole, mezzo usato dai trafficanti sarebbe partito dalla Colombia diretto verso le isole di Capo Verde, per poi proseguire verso il Portogallo come tappa intermedia prima di raggiungere le coste spagnole.

“Una seconda ipotesi parla della Guyana – spiega il giornalista del Corriere – stato che confina con il Venezuela, come punto d’origine. Se davvero è arrivato dalla regione latino-americana vuol dire che i cartelli sono riusciti ad allungare il raggio d’azione dei cosiddetti narco-sub in modo significativo, magari con l’appoggio di una nave madre.”

Le unità della polizia e della Guardia costiera spiega ancora il Corriere, avrebbero quindi ‘osservato’ il mezzo dei narcos per almeno tre giorni, probabilmente in base a qualche segnalazione, poi bloccato nei pressi di Punta Couso.

Sembra che i narcos abbiano avuto un problema con il carburante e siano stati costretti ad abbandonare lo scafo.

 

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