INPS, L’ANNUNCIO POCO FA: BISOGNA FARLO ENTRO IL 29 FEBBRAIO

 

L’Assegno Unico e Universale (AUU) è una misura di sostegno al reddito destinata alle famiglie con figli a carico in vigore da marzo 2022. Il contributo viene concesso per ogni figlio fino al compimento dei 21 anni e, senza limiti di età, per i figli disabili.

Dal 2023 non è necessario presentare domanda ogni anno per ottenere l’assegno unico universale, salvo che siano intervenute variazioni dei requisiti della famiglia come :maggior numero di figli, raggiungimento dell’età che li esclude dall’ accesso (22 anni)modifica dell’Isee. Da quest’anno c’è un’importante novità che non può assolutamente essere ignorata.

Se non si presenta l’Isee aggiornato entro il 29 febbraio, i pagamenti di marzo verranno ridotti al minimo, ossia a 57 euro. Dal momento che si sta avvicinando la prima finestre di scadenze, se non si vuole correre il rischio di un taglio del contributo per i figli a carico, entro fine febbraio, dunque entro il 29 febbraio, come ogni anno, è necessario presentare l’Isee aggiornato.

Solo in questo modo, si potrà continuare a ricevere e il dovuto in base alla propria situazione reddituale. Se proprio questo non succede, viene data al soggetto percipiente un’ altro possibilità di potersi mettere in regola, grazie alla creazione di una finestra suppletiva.

In sintesi, se la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica viene presentata entro il 30 giugno 2024,  gli importi eventualmente già erogati per l’annualità 2024 saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2024 con i dovuti arretrati.