In 400 assaltano le spiagge di Palma: sindaco “buonista” dà il “benvenuto” ai clandestini con tè e ciambelle

Ha portato mascherine, bottiglie d’acqua e di the e delle ciambelle. Il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, si è recato ai piedi del Castello dove vengono concentrati tutti i migranti sbarcati e rintracciati dalle forze dell’ordine. Da quello che dicono i miei concittadini che hanno assistito ai momenti immediatamente successivi allo sbarco, sono state viste tantissime persone che scappavano per le campagne circostanti – ha raccontato il sindaco Castellino – .

Da quanto mi è stato detto, anche dagli stessi immigrati che ho appena incontrato, pare che fossero circa 300 su due imbarcazioni e una trainava l’altra. Le ricerche sono in corso – conferma il sindaco di Palma di Montechiaro – . Un altro gruppo di migranti, appena adesso, è stato rintracciato a Cala Vincinzina e altri lungo la strada verso Palma. Da un lato c’è l’aspetto umano, dall’altro la necessità di difendere quello sanitario vista l’emergenza Covid-19 ancora in atto. Proprio per questo motivo ho deciso che un presidio del Coc venisse allestito in piazza Castello in attesa che tutti i soggetti sbarcati siano indivuduati e fermati dalle forze dell’ordine. Anche questa volta il comune palmese ha dato prova di essere preparato a qualsiasi problema”.

Un dato certo, in questi momenti di grande confusione, è che gli sbarcati sono tutti tunisini.  L’amministratore comunale ha portato anche caffè ed acqua alle forze dell’ordine e li ha ringraziati per il grande dispiegamento di forze e di mezzi, per rintracciare i migranti sbarcati, su tutto il territorio.

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