Ilaria Salis al seggio in canottiera e pantaloncini: è polemica sui social

Ilaria Salis vota in canotta e shorts: scoppia la polemica

L’europarlamentare di Alleanza Verdi-Sinistra, Ilaria Salis, si è recata oggi al seggio per votare ai referendum sul lavoro e la cittadinanza. A far discutere però non è tanto il suo gesto civico, quanto l’abbigliamento scelto: una canottiera e un paio di pantaloncini, in perfetto stile da spiaggia.

Un semplice scatto, un’immagine che ha scatenato un vero e proprio terremoto mediatico. Ilaria Salis, neo-europarlamentare, ha pubblicato sui propri profili social una foto che la ritrae fuori dal seggio elettorale, in abiti decisamente estivi. La reazione del web è stata immediata e polarizzata, con commenti che spaziano dall’ironia alla critica feroce, riaccendendo l’eterno dibattito sul decoro istituzionale e l’immagine pubblica dei politici.

L’immagine, diventata virale in poche ore, mostra Salis in canottiera, un abbigliamento che ha scatenato un’ondata di commenti. “Ma come sei vestita?”, si legge su X (ex Twitter). “Ti ricordo che sei un europarlamentare, rappresenti delle persone”, aggiunge un altro utente, esprimendo disappunto per la scelta di abbigliamento. Le critiche si sono concentrate sull’inadeguatezza della tenuta, percepita da molti come irrispettosa del ruolo istituzionale.

Screenshot

Tuttavia, non sono mancati i commenti di sostegno. Alcuni utenti hanno ironizzato, mentre altri hanno espresso solidarietà, sottolineando l’importanza del voto indipendentemente dall’abbigliamento. “Gigantesco SÌ Ilaria” e “Abbigliamento da spiaggia a parte, hai fatto bene a votare” sono solo alcuni esempi di questa corrente di pensiero.

La polemica ha però superato il semplice giudizio estetico, toccando temi più ampi. Molti utenti hanno invocato il rispetto del decoro istituzionale, mentre altri hanno visto nella foto un’opportunità per il fronte opposto, definendola uno “spot stupendo per supportare il NO”.

Contemporaneamente alla polemica, Salis ha lanciato un appello per la partecipazione al voto, sottolineando la bassa affluenza registrata a mezzogiorno. “Quorum difficile (lo sapevamo) ma non impossibile. Andate a votare e convincete altre persone a farlo!”, ha scritto la parlamentare, cercando di focalizzare l’attenzione sull’importanza del voto referendario.

L’episodio riapre la discussione sul delicato equilibrio tra libertà personale e rispetto istituzionale. La scelta di Salis, per molti, non è solo una gaffe, ma un segnale nella comunicazione politica della sinistra italiana, che continua a far discutere. La foto in canottiera ha catalizzato l’attenzione, forse distogliendola dal contenuto dei referendum.