IL TRISTE ANNUNCIO DEL MITO DELLA MUSICA, GRANDE DISPIACERE DEI FAN

L‘Arena di Londra è stato il suo ultimo palcoscenico. Si è esibito sabato sera, sotto gli occhi sempre estasiati dei fan alla vista della leggenda dei Genesis. Purtroppo, dopo il grande entusiasmo per lo spettacolo, il batterista ha comunicato la sua decisione di abbandonare il mondo della musica. “Ora dovrò trovare un vero lavoro”, dice con quel pizzico di ironia che lo ha sempre contraddistinto.

Doccia gelata per tutti i fan presenti, che non potranno più ammirare le performance insuperabili del loro idolo di sempre. Anche le leggende, però, non possono sottrarsi al passare degli anni, l’età avanza per tutti, anche per il noto batterista che, raggiunta la soglia dei 71 anni decide di abbandonare le sue amate bacchette. Non è più in grado neppure di tenerle in mano, ecco quali sarebbero i motivi.

DI CHI SI TRATTA
Phil Collins, uno dei batteristi più grandi di sempre, ha dovuto cedere il passo agli inevitabili problemi di salute che sopraggiungono con l’età. Una lunga battaglia, quella con i problemi fisici, che ne hanno minato pesantemente le sue capacità indiscusse di batterista. In particolare, l’ultimo intervento chirurgico alla schiena è stata la batosta definitiva.

Ecco cosa afferma con dispiacere lo stesso batterista: “Dopo un’operazione riuscita al collo, le mie mani non funzionano ancora normalmente: per ora è impossibile per me suonare la batteria o il piano”. Durante l’ultimo tour con la leggendaria band, Collins sarebbe sembrato effettivamente piuttosto fragile, aveva sempre bisogno di sedersi e oramai deve sempre camminare con un bastone.

Con grande rammarico, Collins, ha notato come, purtroppo, a causa dei suoi problemi di salute si sia sentito addirittura d’intralcio per la band: “Non faccio niente. Non mi alleno a cantare a casa, per niente. Le prove sono la pratica. La mia salute cambia le cose, fare lo spettacolo seduto cambia le cose”. Il leggendario batterista, avrebbe preso semplicemente atto dello stato della sua salute, non si direbbe perciò angosciato per la sua situazione e per la decisione che ha preso.