Il Senato autorizza il processo a Salvini. Il Pd vuole processare anche la Casellati

 

Il Senato ha autorizzato il processo a Matteo Salvini per il caso Gregoretti. Sul leader della Lega pende l’accusa di sequestro di persona aggravato per aver impedito per più di tre giorni lo sbarco di 131 persone tratte in salvo nel Mediterraneo. I senatori della Lega sono usciti dall’aula mentre parlava l’esponente del M5S e non hanno preso parte alla votazione. L’ordine del giorno di FI e FdI per negare l’autorizzazione a procedere è stato respinto da M5s, Pd, Italia viva e Leu. Il numero dei favorevoli e dei contrari, si conoscerà solo in serata: i senatori che non hanno partecipato alla votazione potranno infatti farlo fino al tardo pomeriggio comunicando il loro voto ai senatori Segretari. L’esito dello scrutinio (palese, perché il Regolamento del Senato non prevede in questi casi la possibilità di voto segreto) si conoscerà solo allora.

Andrea Marcucci, capogruppo Pd al Senato, ha preso di mira la presidente del Senato Casellati accusandola di consentire a Salvini di dire cose non vere. “La Casellati – ha detto a ‘Un giorno da pecora’ – ha permesso di dire a Salvini cose assolutamente inaccettabili, offensive e non corrispondenti al vero. Ha per esempio detto che il governo non era presente invece i membri del governo sono presenti ma giustamente non siedono ai banchi del governo perché questa è una decisione esclusivamente parlamentare. L’atteggiamento della Casellati nei confronti di Salvini è inaccettabile”.

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