Il punto: oltre 40 i guariti, 650 i positivi. L’Italia tra paura e voglia di ripresa

Il capo della Protezione civile Borrelli nel fare il punto con la stampa in serata fornisce i dati sull’emergenza sanitaria. “In totale sono 45 le persone guarite”. Sono 40 le persone guarite in Lombardia, tre nel Lazio e due in Sicilia. I casi positivi sono 650 (282 quelli confermati dall’Istituto superiore di sanità). Si registrano altri tre decessi in Lombardia:  due persone di 88 anni e di una di 82 che “avevano un quadro clinico delicato e importante”. E’ stato intanto isolato, da ricercatori dell’ospedale Sacco di Milano, il ceppo italiano del coronavirus. Nel capoluogo lombardo il Duomo da lunedì riapre le porte ai turisti. La Lombardia e il Nord tentano di risollevarsi dopo iprimi giorni in cui il contagio sembrava inarrestabile.

Una situazione difficile si registra a Cremona dove sono ricoverati 81 pazienti contagiati, di cui oltre la metà con polmoniti. Diversi pazienti nella notte tra mercoledì e giovedì si sono aggravati, rendendo necessario il loro trasferimento in Terapia Intensiva: dato che quella dell’ospedale non poteva accoglierli tutti (i posti complessivi sono otto), almeno 4 malati, sono stati trasferiti in altri ospedali. L’assessore lombardo Gallera assicura però che i posti di terapia intensiva in Lombardia sono sufficienti a fronteggiare l’attuale emergenza.

I numeri nel resto del mondo

Ora l’allarme si sposta dalla Cina al resto del mondo: sono 78.630 i casi di Covid-19 in Cina, 2.747 le morti. Le autorità sanitarie cinesi hanno comunicato 29 decessi da coronavirus nelle ultime 24 ore, il numero più basso da quasi un mese. E il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, sottolinea: “La nostra principale preoccupazione è quello che sta succedendo nel resto del mondo: 3.474 casi in 44 Paesi e 54 decessi”.

Renzi: governissimo? Pensiamo all’emergenza

Nella giornata di oggi si è parlato molto anche dell’ipotesi di un governissimo per far fronte all’emergenza. Matteo Renzi, indicato come principale sponsor dell’operazione, ha scritto su Twitter: “Per favore, siamo seri. Basta retroscena, basta gossip, basta chiacchiericcio. Ho chiesto dal giorno 1 di smettere di parlare del Governo e di concentrarsi su emergenza #CoronaVirus. Quando l’emergenza sarà rientrata parleremo del futuro del Governo. Ora lavoriamo tutti insieme”.

Il vertice Italia-Francia a Napoli

Occhi puntati anche sul Vertice Italia-Francia a Napoli. Il presidente Macron ha affermato che non saranno chiuse le frontiere con l’Italia come aveva chiesto la leader del Fn Marine Le Pen. Italia e Francia, in una bozza della dichiarazione congiunta del vertice, “convengono sull’opportunità di mantenere l’apertura delle frontiere in questo momento, di condividere le informazioni relative ai viaggiatori di ritorno o diretti ad aree a rischio”, ma anche sull’opportunità di “non cancellare aprioristicamente eventi di rilievo, riservandosi di valutare nella specificità dei casi concreti le misure da adottare”.

In Europa intanto il governo britannico ha diffuso un ‘travel advice’ relativo all’Italia. “Sconsigliamo tutti i viaggi non essenziali nelle 10 cittadine della Lombardia e in quella del Veneto che sono state isolate dalle autorità italiane a causa dell’epidemia di coronavirus”, recita l’avviso. Due giorni fa Londra aveva chiesto a chi fa ritorno dal nord Italia di rimanere in autoisolamento a casa per 14 giorni.

In Giappone sbarco dalla Diamond Princess

A Yokohama, in Giappone, è iniziato lo sbarco dei 240 membri dell’equipaggio ancora a brodo della nave da crociera Diamond Princess, risultati negativi al test del coronavirus. Secondo il ministero della Salute giapponese citato dall’agenzia Kyodo, lo sbarco richiederà diversi giorni per essere completato e una volta a terra le persone saranno sottoposte a un’ulteriore quarantena a Wako, nella prefettura di Saltama.

Israele vieta l’ingresso agli italiani

Ingresso vietato agli italiani in Israele. Il ministro dell’Interno, Aryeh Deri, ha annunciato il provvedimento finalizzato a contenere la diffusione del coronavirus dopo l’annuncio del primo caso nello Stato ebraico. Si tratta di un uomo rientrato dall’Italia quattro giorni fa. Inoltre tutti gli israeliani che provengono dall’Italia saranno messi in quarantena per 14 giorni. Si allunga dunque la lista dei Paesi che hanno adottato misure nei confronti dell’Italia, dallo ‘sconsiglio’ dei viaggi a provvedimenti più rigidi, in seguito all’epidemia di coronavirus. Negli Stati Uniti i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) hanno aggiornato al ‘Livello 2’ (di tre) i consigli di viaggio relativi all’Italia, invitando i viaggiatori ad “esercitare una maggiore cautela” a seguito dell’epidemia di Covid-19. Il presidente Donald Trump ha dichiarato che potrebbero bloccare i voli con l’Italia “al momento giusto”. Anche l’Arabia Saudita ha disposto il divieto di entrata nel regno del Golfo per i cittadini provenienti da una serie di Paesi, tra cui l’Italia.