IL PROFESSOR MANTOVANI GELA GLI ITALIANI: ECCO COSA STA ACCADENDO

In queste ultime settimane non si sta facendo altro che parlare della nuova ondata pandemica che il nostro Paese sta attraversando, anche se in questi giorni pare che la curva stia lentamente scendendo. Il Covid è ovviamente sempre in agguato, e per questo bisognerà continuare a seguire ancora le regole fondamentali introdotte in questi due anni dal Governo e dalle autorità sanitarie locali. I vaccini restano l’arma fondamentale per poter tenere sotto controllo il patogeno e i suoi gravi effetti sulle persone.

Proprio i vaccini si sono dimostrati sicuri ed efficaci, e in Italia si è già arrivati a somministrare la quarta dose. Soltanto una piccolissima parte della popolazione italiana ha deciso di non sottoporsi alla vaccinazione contro il coronavirus Sars-CoV-2, ed è proprio questa fascia di popolazione omogenea composta soprattutto da giovani e over 50 a a rischiare di più se viene contagiata dal patogeno. Sul quesito vaccinazioni è intervenuto in queste ore il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Humanitas.

IL MONITO DEL MEDICO

Mantovani ha spiegato che l’emergenza sanitaria non è ancora finita, e bisognerà ancora rispettare le regole fondamentali per poter cercare di arginare quanto più e possibile il virus in questione. Dal primo maggio decadranno anche alcune regole per quanto riguarda l’utilizzo del Green Pass, che praticamente non dovrebbe più essere obbligatorio neanche per sedersi all’interno di bar e ristoranti.

Si era parlato anche dell’eliminazione della mascherina al chiuso, ma su questo punto sarà il Governo a decidere in base all’andamento della pandemia. Si punta comunque di arrivare all’estate senza, o con pochissime restrizioni. E Mantovani ha lanciato anche un monito per il prossimo autunno.

Per il prossimo autunno il professore ha dichiarato che servirà un richiamo vaccinale per tutti “ma aggiornato”, quindi la quarta dose andrà fatta non soltanto agli over 80 e ai fragili, ma anche al resto della popolazione, anche perchè in agguato ci sono sempre le varianti. “La speranza è che per allora si possa avere un vaccino aggiornato, più efficace sia verso la malattia sia verso il contagio, e che venga somministrato insieme all’antinfluenzale perché l’influenza può diventare molto rischiosa se si somma al Covid” – così ha dichiarato Mantovani.