I soldi, la droga e la pistola: ecco come è morto Luca

Volevano acquistare della droga la sera dell’omicidio.

È quanto riferisco ad AdnKronos alcune fonti investigative, che indagano sulla morte di Luca Sacchi, il giovane 24enne ucciso da un colpo di pistola alla nuca.

Inizia così a delinearsi una dinamica diversa, rispetto a quella emersa nei primi momenti dopo il delitto, quando si era pensato che Luca fosse morto a causa di una rapina finita male. La verità, invece, potrebbe essere diversa e, in queste ultime ore si è fatta strada la pista della droga.

Secondo una delle ipotesi investigative, che gli inquirenti stanno vagliando, Luca e Anastasia, quella sera avrebbero voluto acquistare della droga. Per questo, avrebbero mostrato ai due malviventi i soldi necessari per comprarla. A quel punto, i due sospettati, arrestati dai carabinieri questa mattina, avrebbero finto di andare a recuperare la droga in auto, ma sarebbero tornati armati, con l’intenzione di rapinare i ragazzi.

Per questo, i due criminali avrebbero rubato lo zaino ad Anastasia, colpendola alla testa. A quel punto, Luca sarebbe intervenuto, per difendere la ragazza, ma uno dei due aggressori avrebbe estratto la pistola, una calibro 38, e sparato alla testa del 24enne, deceduto in ospedale poche ore dopo.

I due sospettati per l’omicidio di Luca sono stati fermati nella notte, dopo la denuncia dei genitori di uno di loro, allarmati dalla scomparsa del figlio. I due ragazzi, uno con precedenti per droga, sono stati interrogati dagli investigatori per diverse ore e ora sono in stato di fermo.