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Hacker russi contro Mattarella: in tilt il sito del Quirinale

Da questa mattina, il portale della Presidenza della Repubblica è rallentato, mentre il sito del Consiglio Superiore della Magistratura risulta irraggiungibile. Problemi simili sono stati registrati anche per il sito della sezione romana di Fratelli d’Italia, per Poste Italiane e per i portali di alcuni Comuni, tra cui quelli di Pescara, Doues (Aosta) e Bionaz (Aosta). Per il dodicesimo giorno consecutivo, i tecnici sono costretti a intervenire a posteriori, quando i server sono già sovraccarichi a causa di un volume eccessivo di richieste che manda i siti in crash.

Secondo il rapporto di Radware, i cyberattacchi di questo tipo sono particolarmente difficili da individuare e contenere in tempo, e gli attivisti del gruppo NoName057 sembrano essere esperti in queste operazioni. Il rapporto classifica i gruppi hacker che operano a livello globale, e tra questi i filorussi si distinguono per numero e impatto, con ben 4.767 attacchi, rispetto ai 1.388 di Rippersec, che occupa la seconda posizione.

Nel 2024, l’Italia non è stata tra i Paesi europei più colpiti da attacchi informatici. Francia, Spagna, Repubblica Ceca, Regno Unito e Germania hanno registrato tra i 404 e i 586 attacchi, mentre il nostro Paese ha subito un numero inferiore di attacchi. Secondo Radware, le motivazioni dietro questi attacchi dipendono dalle posizioni adottate dai singoli Paesi sui conflitti internazionali, dalle politiche interne e dalle attività legate alle elezioni. In particolare, le nazioni europee sono state un obiettivo primario per i gruppi hacker filorussi.

A partire da metà febbraio, però, i NoName057 sembrano aver cambiato strategia, concentrandosi maggiormente sull’Italia, rendendola uno dei principali obiettivi in Europa. La campagna è stata lanciata in risposta alle dichiarazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su Russia e Terzo Reich, parole che sono state definite “offensive” e “blasfeme” dalla portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Negli ultimi dodici giorni, gli attacchi hanno colpito siti istituzionali, compresi diversi ministeri, nonché aziende e infrastrutture critiche, tra cui porti e aeroporti.

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