Gregoretti, lastra di marmo ferisce la Bongiorno in aula. Salvini: “Surreale”

Impegnata nel tribunale di Catania per rappresentare Matteo Salvini durante il processo per il caso Gregoretti, in cui l’ex ministro dell’Interno risulta imputato per sequestro di persona aggravato, la senatrice del Carroccio e avvocato Giulia Bongiorno è rimasta lievemente ferita da una lastra di marmo distaccatasi dal muro dell’aula.

I fatti, stando a quanto riportato dalle agenzie di stampa, si sono verificati nel corso della mattinata di oggi, sabato 3 ottobre, proprio mentre era in pieno svolgimento l’udienza preliminare del procedimento penale. Dopo essersi distaccata da un muro dell’aula in cui stava avendo luogo il dibattimento, la lastra di marmo avrebbe colpito Giulia Bongiorno alla gamba destra, provocando una ferita tra il polpaccio e la caviglia.

Pochi minuti dopo l’incidente, sul posto è giunta un’ambulanza: entrati da un ingresso laterale del palazzo di Giustizia di Catania, i sanitari hanno assistito l’avvocato medicando la ferita con del ghiaccio e poi praticando una fasciatura. E questo si sarebbe verificato proprio nel momento in cui il giudice dell’udienza preliminare Nunzio Sarpietro si trovava all’interno della camera di consiglio per valutare le richieste avanzate dalle parti in causa.

Alla conclusione dell’udienza, la senatrice, su una sedia a rotelle, si è allontanata dall’aula insieme ai soccorritori ed allo stesso ex vicepremier per poi salire in auto. Dopo aver lasciato il palazzo di Giustizia di Catania, Giulia Bongiorno ha annunciato la propria intenzione di avviare un’interrogazione parlamentare sullo stato degli uffici giudiziari.

“Voglio raccontare una nota a margine davvero surreale: l’avvocato Bongiorno è entrata in Tribunale sulla sue gambe ed è uscita sulla sedia a rotelle perché in attesa che il giudice uscisse dalla camera di consiglio una lastra di marmo di 50 kg si è staccata dalla parete piombando sulla caviglia di Giulia Bongiorno, arrivata a metà tra la caviglia e il tendine. Ditemi voi se è normale. Ovviamente la responsabilità non la dò al Presidente del Tribunale”, ha dichiarato il leader del Carroccio Matteo Salvini durante la conferenza stampa tenuta dopo l’udienza preliminare, come riporta AdnKronos. “È stata soccorsa immediatamente dagli operatori del 118. Chiedo al ministro Bonafede se in un tribunale della Repubblica si stacchino lastre di marmo. Si chiuderà un processo e se ne aprirà un altro. L’immagine che diamo all’Italia al resto del mondo è particolare”, ha aggiunto l’ex ministro dell’Interno commentando l’increscioso episodio, come riferisce “Italpress”.