GRAVE LUTTO NELLA MUSICA ITALIANA: CON LA SUA BAND HA SCRITTO LA STORIA DELLA CANZONE

La musica italiana piange la scomparsa di un grandissimo personaggio, capace di segnare un epoca con la sua storica band: gli Equipe 84. I meno giovani ricorderanno uno dei gruppi italiani più famosi a cavallo tra gli anni 60′ e 70′, le cui canzoni sono ormai entrate nella cultura popolare del nostro Paese.

La nota band salirà alla ribalta con la partecipazione al Festival di Sanremo del 1966, con il brano ‘Un giorno tu mi cercherai’. Ma a rimanere impressi nella storia della musica italiana sono i grandi successi “Io ho in mente te” e, soprattutto, “29 settembre”, canzone scritta dal duo Lucio Battisti e Mogol.

A partire dagli anni 80′ il noto musicista intraprenderà la strada della produzione musicale, collaborando con artisti del calibro di Zucchero e Sergio Caputo. Inoltre, grazie alla sua enorme esperienza sul campo, si dedicherà all’organizzazione di tournèe per molti artisti: si devono a lui gli spettacoli organizzati a Villafranca per Beppe Grillo, New Trolls, Banco del Mutuo Soccorso, Enrico Ruggeri e Fiorella Mannoia.

Di origini catanesi, ha sempre vissuto in provincia di Verona con la moglie Lina, ma dopo la scomparsa della consorte ha trascorso gli ultimi anni di vita in un centro anziani nella Piccola Fraternità di Dossobuono.

Il noto musicista ha dovuto fare i conti di recente con alcuni seri problemi di salute, che purtroppo non gli hanno lasciato scampo. In queste ore un coro unanime di cordoglio si è levato in Italia per ricordare ed omaggiare una figura di spicco della nostra musica: ecco chi ci ha lasciati.

Un fulmine a ciel sereno scuote in queste ore la musica italiana, purtroppo bisogna dire addio ad un altro grande artista. Si è spento all’età di 81 anni Alfio Cantarella, celebre batterista degli Equipe 84, venuto a mancare improvvisamente ieri, giovedì 30 marzo.

Era ricoverato ormai da qualche giorno presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Magalini di Villafranca di Verona, paesino del veronese in cui risiedeva da tanti anni. Nonostante il personale sanitario dell’ospedale abbia fatto il possibile, per il batterista non c’è stato nulla da fare.

Sono ore di grande cordoglio in Italia, dove tanti suoi amici e colleghi lo stanno ricordando con particolare affetto. Grande appassionato di calcio e tifoso dell’Inter, in una vecchia intervista ai microfoni de ‘L’Arena’ il batterista aveva affermato, prendendo in prestito una metafora calcistica, che il ‘goal’ più bello della sua carriera era stato “il primo disco fatto. Quello che ci ha dato maggiore soddisfazione. Era nel ’64, ‘Papà e mammà‘. Positivo. L’inizio del nostro percorso”.

In realtà di ‘goal’ e grandi successi della sua band ce ne saranno tanti altri, tra i quali spicca ‘29 settembre‘, scritta da Mogol e Battisti, e portata al successo nazionale dagli Equipe 84. La band perde un’altra figura di spicco, ma è certo  che il contributo del grande Alfio Cantarella non sarà mai dimenticato.

Lo ricorda con commozione Maurizio Vandelli, il cantante della storica band: “Alfio Cantarella mi ha fatto proprio un brutto regalo! Se ne è andato il giorno del mio compleanno! Ciao grande piccolo batterista amico e compagno di tante avventure con l’Equipe 84. Ciao Alfiuzzo!”.