Ospite del celebre salotto televisivo Otto e mezzoย (La7),ย Pier Luigi Bersaniย ha commentato con sarcasmo lโassenza diย Giorgia Meloniย dal mini-vertice traย Trump, Macron, Starmer e Zelenskyย in Vaticano prima dei funerali di Papa Francesco. โLa tesi di Palazzo Chigi che la Meloni sia unaย burattinaia internazionale รจ ridicola โ ha detto โ Leader come Trump o Putin non hanno bisogno di mediatori, e se li cercassero, non sceglierebbero chi non ha una posizione chiaraโ.
Per lโesponente di centrosinistra, la Meloni non avrebbe minimamente le carte in regola per fungere da mediatore dei potenti della Terra, destinata invece a restare nellโombra nello scacchiere internazionale.ย Bersani ha criticato il fatto che, mentre Roma diventava per qualche giorno il centro del mondo, la premier abbia preferito farsi fotografare a pranzo conย Javier Mileiย anzichรฉ cogliere lโoccasione per promuovere lโimmagine dellโItalia come luogo di dialogo e pace.
โDoveva dire:ย โEcco Roma, cittร dellโuniversalismoโ. Invece ci ritroviamo a discutere di sedie e protocolli, mentre allโestero ridono di noiโ, ha aggiunto. Lโex segretario Pd ha poi affrontato ilย messaggio videoย inviato da Meloni per il 50ยฐ anniversario del decesso diย Sergio Ramelli, militante del Fronte della Gioventรน a cui รจ stata spezzata la vita nel 1975.
Pur riconoscendo la legittimitร della commemorazione, Bersani ha accusato la premier diย โmemoria selettivaโ: โIl 12 giugno cadono anche i 50 anni dalla scomparsaย diย Alceste Campanile, ragazzo a cui รจ stata tolta la vita da un estremista di destra. Eppure, Meloni ancora non riconosce laย strage di Bolognaย come fascista, nonostante le sentenzeโ.
Unโoccasione persa, secondo lui, per un vero gesto diย pacificazione nazionale. Tra politica estera e memoria divisa, la critica di Bersani dipinge unโimmagine di Meloniย incapace di capitalizzare i momenti simbolici, preferendo alleanze con figure controverse (Orbรกn, Milei) a una narrazione unitaria.