George Soros contro Olanda, Germania e Ue: “Troppo poco per l’Italia, il malato d’Europa”

“Sono particolarmente preoccupato per l’Italia”. Parole di George Soros, personaggio che gran parte dell’Italia non ha mai tanto amato. Dunque, intervistato dal quotidiano De Telegraaf, ci definisce “il malato d’Europa”, aggiungendo che siamo stati “maltrattati dall’Ue e dalla Germania”. Insomma, una sostanziale difesa di Soros al Belpaese, che tenta una sorta di moral suasion affinché Olanda e dunque la Ue cambino la linea nei nostri confronti sugli aiuti. Soros spiega poi come l’Europa possa mantenere il suo rating AAA ed emettere perpetual bond, conosciuti come Consol in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, per affrontare la duplice sfida del Covid e del cambiamento climatico.

Secondo la proposta-Soros, la Ue dovrebbe autorizzare lo sfruttamento di “risorse proprie”, senza attendere che i fondi siano materialmente raccolti: insomma, perpetual bond e Coronabond sono due cose differenti. Secondo Soros, gli olandesi possono fare una scelta: “Continuare ad opporsi ai Consol e di conseguenza accettare un raddoppio del bilancio, oppure convertirsi in sostenitori convinti dei Consol e, in caso di successo, aumentare solo del 5% il loro contributo al bilancio. Il capitale dei Consol non verrà mai ripagato, verrebbero pagati solo gli interessi. Nell’ipotesi di un tasso dello 0,5%, un’emissione da 1.000
miliardi di euro costerebbe 5 miliardi all’anno”, con un rapporto secondo Soros, “incredibilmente basso di 1:200”.