Garlasco, la rivelazione bomba di Fabrizio Corona su Chiara Poggi

Dopo il successo della prima parte, Fabrizio Corona torna a scuotere lโ€™opinione pubblica con la seconda puntata di โ€œFalsissimoโ€, la serie video che indaga sul misterioso delitto di Garlasco e sui suoi numerosi intrecci familiari e religiosi. Pubblicata su MowMag, questa nuova puntata si presenta come un mix esplosivo di testimonianze improbabili, connessioni sospette e accuse choc, alimentando ancora di piรน il clima di incertezza e di sospetto che avvolge uno dei casi piรน discussi degli ultimi ventโ€™anni.

Supertestimoni, inseguimenti e rivelazioni inquietanti

Lโ€™episodio si apre con la presentazione di un โ€œsupertestimoneโ€ che, ironicamente, si definisce โ€œnon superโ€ e si mostra come un abituale frequentatore di Garlasco, smascherando cosรฌ lโ€™ipocrisia di alcune testimonianze. Corona, con il suo stile diretto e senza filtri, si spinge oltre, inseguendo Andrea Sempio, coinvolto nel caso, fino a costringerlo a fuggire e a essere fermato dai carabinieri. Ma il vero cuore dellโ€™indagine si concentra sulle connessioni familiari e religiose tra la famiglia Poggi e il santuario della Bozzola, considerato da alcuni come teatro di esorcismi e di episodi inquietanti.

Il santuario, gli esorcismi e le accuse choc

Corona utilizza una lavagnetta per collegare fatti e persone, partendo da un vecchio articolo di Repubblica che evidenziava i cinque numeri nella rubrica di Chiara Poggi, tutti associati allo zio Ermanno Cappa. Un testimone intervistato dallโ€™ex paparazzo lancia ipotesi estreme: secondo lui, la madre delle sorelle Cappa avrebbe avuto una relazione con il padre di Alberto Stasi, e Chiara avrebbe avuto un rapporto molto stretto con lo zio. Corona si dissocia da queste affermazioni, sottolineando la gravitร  di tali insinuazioni, ma evidenzia anche come Chiara considerasse lo zio come una figura quasi divina, e come le gemelle Cappa soffrissero di questa relazione.

Le testimonianze si intrecciano con quelle di don Gregorio Vitali, prelato del santuario coinvolto in un processo per ricatto da parte di due uomini rumeni. Corona riferisce che nel santuario si sarebbero svolti non solo esorcismi, ma anche atti di pedofilia, e che la stessa Paola Cappa avrebbe confessato abusi durante un interrogatorio. Una testimonianza privata di una donna milanese, amica di Maria Rosa Poggi, aggiunge un ulteriore tassello: tra il 2016 e il 2018 avrebbe frequentato la famiglia, ricevendo richieste strane e subendo insulti violenti via Facebook da parte di Paola Cappa, alimentando sospetti di un clima di rabbia e tensione.

Lโ€™incontro con Ermanno Cappa e le parole dure

Il momento culminante dellโ€™episodio รจ lโ€™incontro tra Corona ed Ermanno Cappa, avvenuto sotto gli occhi della figlia Paola, che si allontana dalle telecamere. Il dialogo, trasmesso solo in versione a pagamento, รจ teso ma composto. Cappa si difende con durezza, definendo le ultime prove โ€œcagateโ€ e affermando di non aver letto gli atti del procedimento. Ricorda di aver perso una nipote e di voler attendere il momento giusto per parlare, lasciando intendere che ci siano ancora molti aspetti da chiarire.

Corona, con il suo stile provocatorio, conclude lasciando allo spettatore la libertร  di farsi unโ€™idea: โ€œTutti vogliono diventare protagonisti di questa storia, inventandosi lโ€™impensabileโ€. In un gioco di specchi tra inchiesta e suggestione, si fa sempre piรน difficile distinguere tra veritร  e finzione, mentre le domande sul delitto di Garlasco restano senza risposta, a quasi ventโ€™anni di distanza.