Gabbiano nel motore dopo il decollo, a Genova aereo costretto ad atterrare

Non è una situazione da prendere sottogamba ed in merito esistono precisi protocolli, un gabbiano viene risucchiato nel motore dopo il decollo ed a Genova un aereo è costretto ad atterrare. Si sono registrati attimi di paura ed un po’ di concitazione nei cieli sopra il Colombo dopo che l’uccello sarebbe entrato nel rotore della turbina mettendo a repentaglio la sicurezza di passeggeri, equipaggio e cittadini a terra nel cono di “landing” del velivolo.

Gabbiano nel motore dopo il decollo
Il problema si è verificato con un aereo della Ita Airways che era diretto a Roma. Ma nella capitale il velivolo non è mai atterrato dato che è dovuto rientrare a Genova per un problema tecnico. Immediata l’attivazione della procedura di emergenza e dopo un po’ di tempo si è proceduto con la ricostruzione: a pregiudicare la sicurezza del volo era stato un gabbiano finito nel motore durante le fasi di decollo.

Codice “Birdstrike” e giù il kerosene in eccesso
Nessun problema per i passeggeri a bordo ma si è subito passati al protocollo “Birdstrike”. La parola in codice indica che uno stormo di uccelli o un singolo esemplare hanno colpito il velivolo e che quell’impatto ha determinato danni tali da causare pregiudizio per i sistemi di bordo e pericolo per l’incolumità degli occupanti. L’aereo perciò è rientrato in aeroporto a Genova previo comunicazione alla torre e non prima di aver scaricato parte del kerosene nei serbatoi, quello necessario per compiere la rotta originaria e non più praticabile da Genova verso Roma.

Quel carburante in più in caso di atterraggi non protocollari può diventare fonte di alimentazione per incendi.