Firenze, pestano l’albergatore e rubano cellulare: solo denunciati 4 stranieri

Sono in tutto quattro gli uomini a risultare indagati a causa delle violenze compiute ai danni del titolare di un albergo sito a Calenzano (città metropolitana di Firenze), all’interno del quale, tra l’altro, stavano soggiornando, come viene riferito dalla stampa locale.

Tuttavia, dopo l’aggressione, a cui ha fatto seguito anche il furto del cellulare della vittima, i responsabili se la sono per il momento cavata con una semplice denuncia a piede libero.

Protagonisti in negativo della vicenda, che si è verificata nel corso della mattinata della scorsa domenica 10 novembre, 4 uomini stranieri di età compresa tra i 27 ed i 36 anni. Dopo aver preso a pugni l’albergatore ed essersi impossessati del suo telefono cellulare hanno pensato bene di allontanarsi rapidamente dal posto, riuscendo tuttavia a far perdere le proprie tracce solo per qualche ora prima di venire rintracciati dalle autorità locali che si erano già organizzate e disposte sulle loro tracce.

La vittima è riuscita a lanciare l’allarme ed a contattare le forze dell’ordine, raccontando quanto gli era pocanzi accaduto. Durante una discussione intavolata con uno dei clienti, i toni si erano fatti via via sempre più accesi, fino a che lo straniero non aveva perso le staffe centrandolo in pieno volto con un forte pugno. Pur se tramortito a causa del colpo ricevuto, il titolare dell’albergo era riuscito a vedere uno degli stranieri impossessarsi del suo telefonino, prima di fuggire dalla struttura di via di Prato in compagnia dei suoi tre complici.

Sulla base delle indicazioni e della descrizione fisica dei responsabili fornite dall’albergatore, gli uomini dell’Arma hanno organizzato e dato avvio alle ricerche. Non ci è voluto molto prima che i carabinieri riuscissero a identificare ed individuare i colpevoli, trovati ancora in possesso dello smartphone della vittima.

Quest’ultimo, che per fortuna ha riportato solo delle lievi ferite in seguito all’aggressione subita, ha indicato il principale responsabile, individuandolo in un uomo di 27 anni di nazionalità etiope. Era stato, infatti, proprio l’africano a colpirlo d’improvviso con un violento pugno al volto durante la discussione.

I carabinieri hanno quindi condotto tutti e quattro gli stranieri in caserma, così da sottoporli alle consuete operazioni di identificazione ed incriminazione. L’iter burocratico si è comunque concluso con una semplice denuncia per i responsabili, che possono tornare quindi subito in libertà. L’accusa loro contestata è quella di lesioni personali, a cui si aggiunge anche il furto del telefono, poi restituito al legittimo proprietario.