Firenze, arrestato gestore di centri d’accoglienza: ha evaso 3 milioni di euro

Un imprenditore fiorentino, Stefano Mugnaini, titolare di un consorzio di gestione di centri di accoglienza per migranti nella provincia di Firenze, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza e dai carabinieri con l’accusa di evasione fiscale per 3 milioni di euro nel periodo 2012-2017, attraverso l’emissione di fatture false per circa 17 milioni di euro: l’uomo è adesso ai domiciliari.

L’INDAGINE

L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Leopoldo De Gregorio e Giuseppe Creazzo, ha avuto origine da un controllo sull’utilizzo di alcuni fondi pubblici erogati per l’accoglienza dei migranti, da parte del consorzio, che negli ultimi anni ha gestito diversi centri attraverso le cooperative consociate. Le società, attive nella provincia di Firenze e, in particolare, nell’Empolese, in molti casi hanno omesso il versamento delle imposte e, in alcuni, anche dei contribuiti previdenziali, nonché emesso diverse fatture con importi notevolmente aumentati rispetto al reale a favore della società consortile, diminuendone così in modo consistente il reddito.

Come emerge dal provvedimento cautelare, alcune di esse, attive per brevi periodi, venivano rappresentate da prestanome dell’indagato italiani e stranieri, in alcuni casi anziani o con precedenti penali, che, alla chiusura, ne svuotavano i conti correnti per restituire i soldi: dalle indagini, è inoltre emerso che l’operato dei prestanome era gestito dall’imprenditore arrestato.