Ferilli: «Non esiste un caso Bibbiano». Scagiona il Pd ed esalta il modello Emilia Romagna

In totale controtendenza rispetto ad alcuni colleghi dello spettacolo coraggiosi, sui fatti di Bibbiano Sabrina Ferilli scagiona il Pd. L’attrice romana ha sminuito le responsabilità politiche che inchiodano – carte alla mano- il Pd e l’associazionismo sociale di sinistra sull’ inchiesta Angeli e Demoni. La colpa è degli psicologi, dice. E si lancia in un elogio del “modello Emilia Romagna” che fa orrore. L‘intervista rilasciata al Fatto Quotidiano è sgradevole nella sua essenza. Dice la Ferilli: «A Bibbiano bisogna capire chi ha sbagliato e in che termini, ma quello che è accaduto lì è quello che probabilmente è accaduto nella Bassa modenese e in tanti altri centri e tribunali d’Italia. Il problema non è il luogo, ma la metodologia utilizzata da questi psicologi per interrogare i bambini sui presunti abusi». Cosa le serva ancora da capire su Bibbiano lo sa solo lei. E’ tutto piuttosto chiaro.

«Colpa di Foti, non del Pd»
L’ attrice, semmai, punta il dito contro gli psicologi, come Claudio Foti, psicoterapeuta della onlus torinese Hansel e Gretel coinvolto nell’inchiesta Angeli e Demoni della procura di Reggio Emilia sugli affidi illeciti. Per cui, la Ferilli la vede in maniera piuttosto sbrigativa: sarebbe più opportuno parlare di un “caso Foti”. Scagiona così il Partito Democratico locale, non riconoscendolo colpevole. Leggiamo una difesa d’ufficio imbarazzante: «Certo, quella è terra di sinistra, ma quando si parla di Emilia Romagna si parla pure di un territorio dove ci sono asili che funzionano, di metodi educativi che sono d’esempio per il resto del Paese, messi in piedi anche dalla sinistra». Esce fuori tutta la Ferilli donna di sinistra (dopo un breve flirt per i Cinquestelle, poi ripudiati). Aggiunge: «Come al solito la sinistra è incapace di prendersi i meriti e capace solo di prendersi gli schizzi di fango [….] Il Pd dovrebbe ricordare tutto quello che la sinistra ha fatto in tema di affidi, reinserimento, istruzione per i bambini e poi dire ‘A Bibbiano siamo i primi che vogliono vedere puniti i colpevoli’. Ecco, serviva questo. L’Emilia è all’avanguardia su tante cose, la sinistra è ed è stata al centro di battaglie fondamentali per i diritti dell’infanzia, se ci dimentichiamo pure questo, ci resta solo il Papeete». Eccone un’altra che ha il coraggio di mettere sullo stesso piano una vergogna come Bibbiano a Milano Marittima. Quest’ultimo schizzo di veleno, la dice tutta…