FARLA SOTTO LA DOCCIA, ECCO PERCHÈ È DA FARE: INDIVIDUATI 5 MOTIVI

Sarà capitato davvero a tutti, almeno una volta della vita, di provare l”ebrezza’ di fare la pipì sotto la doccia. Magari vergognandosi anche un po’ del gesto ritenuto poco igienico. Ma è davvero così? Alla fine è intervenuta anche la scienza a dare una risposta seria a questo interrogativo.

Sicuramente, a rigor di logica, verrebbe da pensare che non si tratti proprio di una cosa pulita da fare, visto che l’urina è sostanzialmente uno scarto del nostro organismo. Qualcuno paventa anche la possibilità di poter contrarre qualche infezione. In realtà, vista da un’altra ottica, potrebbero esserci addirittura dei vantaggi: ecco perchè.

ECCO I VANTAGGI

Non c’è dubbio che fare pipì sotto la doccia viene visto ancora oggi come qualcosa di rozzo o anti igienico. Difficile, da piccoli, non essere rimproverati dalle proprie madri, quando si veniva beccati a commettere il ‘fattaccio’. Sicuramente la doccia è un ambiente che va tenuto pulito e disinfettato regolarmente, come d’altronde qualsiasi altro posto del bagno.

Detto questo, sappiamo che l’urina è composta da acqua, elettroliti e altri prodotti di scarto, come l’urea. Insomma, nulla che possa comportare il rischio serio di contrarre un’infezione, le cui probabilità sono davvero remote. Perciò, anche nella peggiore ipotesi che resti un po’ di pipì sul piatto doccia, non si corrono certamente rischi gravi.

In realtà, più di qualcuno ha individuato anche alcuni vantaggi nel compiere questo gesto ‘trasgressivo’. Innanzitutto, può ridurre l’impatto ambientale, perchè in tal modo si evita di tirare lo sciacquone e di consumare carta igienica. Altro vantaggio è la terapia delle urine, poco conosciuta nel mondo occidentale, ma ben nota nel resto del mondo. In molte culture, infatti, fare pipì sui piedi è considerato un rimedio per curare il cosiddetto piede dell’atleta, un tipo di infezione fungina. Alla fine, se ci si impegna, è possibile trovare delle note positive in ogni cosa, o quasi.