Famiglie italiane sbattute in strada senza cibo né soldi: intanto ne fanno sbarcare centinaia da mantenere

 

Da Live Sicilia – CATANIA. Occupata la sede dell’assessorato ai servizi sociali comunali dove si sono registrati momenti di tensione con l’intervento delle forze dell’ordine. Le famiglie senza alcun reddito, dopo le proteste dei giorni scorsi, tornano sotto gli uffici dell’Assessorato in via Dusmet. Lara Torrisi rappresenta il comitato casa – lavoro – reddito etneo.

“Dopo l’incontro con l’assessore Giuseppe Lombardo e il direttore dei servizi sociali con la promessa di una velocizzazione delle procedure per sbloccare il Bonus regionale che doveva servire ad aiutare le famiglie che, in questo momento e durante il lock down, sono rimaste senza reddito, nulla è successo – precisa Lara – dopo un mese le famiglie sono esasperate. Sfratti, utenze non pagate e l’impossibilità di comprare il cibo ai propri figli. Oggi abbiamo deciso di occupare la sede dell’assessorato.”

Momenti di tensione all’interno dello stabile, in via Dusmet, che è sede dei servizi sociali del comune etneo. Alcuni rappresentanti dei nuclei familiari hanno cercato di fare ingresso ai piano superiori. Pronto intervento degli uomini delle forze dell’ordine con momento di forte tensione. All’interno dell’Assessorato è stata montata una tenda. “Siamo disposti a dormire qui fino a quando l’assessore non ci riceverà – aggiunge Lara Torrisi – le famiglie sono esasperate”.

Intanto il governo della mafia fa sbarcare centinaia di clandestini futuri spacciatori e criminali che dobbiamo mantenere in alberghi e resort di lusso:

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