“ESPULSO, SIAMO OFFESI”. BLANCO, ARRIVA LA DIFFIDA PER LA RAI E DOMENICA IN
Il giorno dopo la consacrazione di Marco Mengoni come vincitore della 73esima edizione del Festival di Sanremo, il caso Blanco sembra non conoscere battute d’arresto, anzi, tutt’altro.
Un gesto inaspettato, forte, quello della distruzione dell’intera scenografia floreale, che non poteva passare inosservato. Ci si è chiesti tante volte, troppe, se per davvero un 20enne potesse andare su tutte le furie, distruggendo il palco dell’Ariston, per dei problemi audio.
Blanco ha chiesto scusa con una lettera postata sul suo profilo Instagram e con una telefonata ad Amadeus, ma questo non è bastato, a quanto pare, a sedare gli animi di chi ha ritenuto quel gesto davvero troppo.
Dal 7 febbraio, data in cui i fatti sono successi, ad oggi, sul social il dibattito è ancora aperto e in tantissimi hanno manifestato la loro indignazione per quanto commesso dal cantante bresciano durante l’esibizione de L’isola delle rose.
Poco fa, però, è arrivata una notizia a dir poco sconvolgente, trattandosi di provvedimenti seri presi nei confronti di Blanco.
La domenica dopo il Festival, Mara Venier ospita nel salotto, allestito a Sanremo, i big della 73esima edizione e i co-conduttori. Questo succederà anche oggi, dunque, 12 febbraio 2023, a pochissime ore dalla proclamazione del leone d’oro, che è stato dato a Marco Mengoni con la sua canzone Due vite; un trionfo, quello di Mengoni, esattamente a 10 anni di distanza dalla sua prima vittoria sul palco dell’Ariston con L’essenziale.
Mara Venier vorrebbe avere come ospite anche Blanco e, durante la Vita in diretta, ha dichiarato: “La zia ti invita ufficialmente domenica, all’Ariston alle 14. Sarebbe bellissimo che tu entrassi e chiedessi scusa al pubblico che è in parte quello di Sanremo. Perché non vieni e chiedi scusa al tuo pubblico, che magari lì per lì è rimasto spiazzato, ci sono state tante critiche. Io penso che sarebbe bellissimo”. L’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi a tutto questo non ci sta, presentando una diffida urgente alla Rai per impedire la partecipazione di Blanco a ‘Domenica In’, dopo che il cantante è stato ufficialmente invitato da Mara Venier a prendere parte alla trasmissione. Il comunicato dell’associazione è duro, forte, tassativo. Il motivo della diffida viene spiegato poco dopo.
Difatti la nota prosegue così: “Una eventuale ospitata di Blanco a Rai1, dopo i gravi fatti di Sanremo dove l’artista ha distrutto in diretta la scenografia, sarebbe non solo grave, ma addirittura pericolosa . Rai e Mara Venier farebbero infatti passare il messaggio che chi si rende protagonista di gesti di violenza e distruzione a danno di beni pubblici debba essere premiato con ospitate sulla rete ammiraglia e attraverso lo spazio concesso dall’azienda pubblica. Un messaggio altamente diseducativo specie per i più giovani, che potrebbero essere spinti ad emulare il folle gesto di Blanco”.
Sul caso Blanco ha voluto esprimersi anche il mondo della scuola e lo ha fatto attraverso i social. La dirigente dell’Ite Tosi di Busto Arsizio, Amanda Ferrario, su Facebook si è scagliata duramente sia contro Blanco che contro Chiara Ferragni, tuonando: “Il nulla cosmico della televisione italiana, quella a pagamento obbligatorio con il canone Rai. Se avessi vent’anni, oggi, mi sentirei profondamente offesa. Sono boriosi e vuoti come il guscio di un paguro abbandonato sulla spiaggia durante un nubifragio”.
Un attacco forte contro di loro, un plauso per i ventenni impegnati nel sociale, educati, studiosi, racchiuso in queste parole: “Di ventenni ne conosco tantissimi. Spesso impegnati in mille attività, forse, a volte, fragili, ma intelligenti, brillanti, educati, capaci di parlare lingue e linguaggi sconosciuti, con tanta voglia di dare e fare. Li vedo ogni giorno, a scuola, nella mia città, in giro. Studiano. Fanno sport. Volontariato. Collette alimentari. Si battono per i diritti degli ultimi. Con ardore. Dignità. Competenza. Dibattono con tale entusiasmo e argomentazioni così ricche…” La preside ha chiosato, ritenendo che il gesto di Blanco si commenti da solo: maleducazione, vandalismo, delirio di onnipotenza. “Fosse mio figlio, oggi avrebbe la faccia gonfia di schiaffoni. O forse no, li avrebbe avuti per tempo. Fosse un mio alunno e avesse fatto questo a scuola sarebbe stato denunciato ed espulso. Ridatemi i soldi del canone”, ha ribadito, incavolata nera per come sono andate le cose. E voi, cosa ne pensate? Ritenete che abbia ragione questa preside?