Ecco l’inverno: venti gelidi e crollo termico, la neve cadrà fin sul mare

Ecco “l’inverno di primavera”: una forte ondata di aria fredda sta cominciando a colpire il nostro Paese. L’apice sarà raggiunto tra domani e giovedì, con il crollo delle temperature (anche 15 gradi in meno rispetto al week-end) e nevicate sulle zone costiere adriatiche e tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.

Questa mattina, aprendo la finestra o affacciandoci al balcone notiamo come l’aria sia cambiata totalmente: soffiano forti venti da Nord-est, di Grecale, e l’aria è frizzante. È il segnale dell’ondata gelida invernale che sta “entrando” sul Mediterraneo ed interesserà tutte le regioni.

Il satellite mostra nubi basse e cieli grigi sul Nord-Ovest ma i venti gelidi spazzeranno presto il cielo riportando il sereno. Discorso diverso al Centro-Sud, soprattutto comparto adriatico, Calabria e Sicilia dove il tempo sarà instabile con piogge e temporali sparsi durante la giornata in un contesto nettamente più freddo e ventoso.

Martedì invernale, neve sulle coste

Un ulteriore peggioramento, però, lo avremo soprattutto da domani quando l’aria gelida, interagendo con il Mediterraneo, produrrà tante nubi e precipitazioni: i versanti più esposti, a causa delle correnti da Nord-Est, saranno le regioni adriatiche. Gli esperti prevedono che la neve possa cadere anche sulle coste di Marche, Abruzzo, Molise fino al nord della Puglia. Il tutto sarà accompagnato da fortissimi venti dai quadranti settentrionali che andranno ad esaltare ulteriormente la sensazione di freddo.

Gelate notturne

Deboli piogge insisteranno su Calabria e Sicilia mentre al Nord e sulle regioni tirreniche sarà una bella giornata di sole anche se pienamente invernale: il vento spazzerà tutte le regioni e le temperature massime continueranno a scendere. Le minine, nelle zone con cieli sereni ed assenza di vento, scenderanno sotto lo zero provocando estese gelate fuori stagione.

Vortice africano e gelo invernale

Attenzione alla giornata di mercoledì 24 quando, il continuo afflusso di aria fredda, andrà ad alimentare un vortice ciclonico in risalita dal Nord Africa. È atteso un netto peggioramento delle condizioni meteo sulla Sicilia e sul resto del Sud con forti temporali, nubifragi e nevicate fino a bassa quota in Campania e sulla Basilicata. Tra il tardo pomeriggio e la sera il peggioramento coinvolgerà anche le regioni adriatiche con nevicate oltre i 200/300 metri di quota.

Il super maltempo di giovedì

Gli esperti la definiscono la giornata peggiore della settimana: la fase di maltempo toccherà il culmine colpendo praticamene tutta Italia con possibili nevicate fin sulle pianure di Emilia Romagna, alto Veneto e Lombardia centro-orientale, clima da pieno inverno. Altrove avremo forti piogge e temporali, localmente c’è la possibilità anche di nubifragi su Calabria e Sicilia.

In questa fase continuerà a far freddo con temperature sotto le medie di fine marzo, soprattutto le massime.

Instabilità a oltranza

Lo sconquasso sarà tale che l’alta pressione non tornerà tanto facilmente: se è vero che durante il fine settimana le condizioni meteo vedranno condizioni meno fredde, il clima continuerà a rimanere più rigido della norma specialmente al Nord e su gran parte del Centro con possibilità di deboli precipitazioni, nevose a quote basse, da nord a sud.