È nato un nuovo partito, si chiama Insieme. E sogna di rifondare (per l’ennesima volta) la Dc

«Il partito cattolico che nasce intende andare oltre la stagione della cosiddetta diaspora dei cattolici e del bipolarismo dominante degli ultimi 25 anni le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. A partire dalla diffusione dell’astensionismo e dal distacco dei cittadini dal sistema politico e dalle istituzioni». Così Stefano Zamagni, aprendo i lavori dell’Assemblea costituente di Insieme, ennesimo tentativo di rifondare la Dc. L’assemblea si tiene in un hotel romano e vede rappresentata parte dell’associazionismo cattolico.

Insieme punta sulla famiglia, ma senza Dio e Patria

Il simbolo è costituito dalla parola “Insieme”, corredata da due anelli di catena. Un simbolo internazionale del collegamento che unisce le persone, i valori e il programma portato avanti dal neo-partito. I concetti chiave? “Lavoro e famiglia, solidarietà e pace”. Sul blu tra le stelle d’Europa. «Vedo finalmente il passaggio da un movimento a un vero e proprio partito politico di struttura democratico costituzionale d’ispirazione cristiana, aperto a credenti e non credenti. Non è il partito cattolico che non abbiamo mai sognato. È il frutto della convergenza di tante persone ed esperienze aggregative capaci di superare tante difficoltà e intenzionate a dare vita ad un soggetto “nuovo” e unitario. Mi piace sottolineare la coincidenza di questa nascita con la giornata di San Francesco». Così monsignor Gastone Simoni, vescovo emerito di Prato, tra i promotori del nuovo partito.

La benedizione del Cardinale Giovanni Battista Re

“Il momento che l’Italia si trova ad affrontare è molto difficile. C’è bisogno di forze nuove. Per questo auguro successo ai vostri lavori e vi incoraggio nel vostro impegno ad aiutare il Paese a ripartire. E’ necessario che i cattolici insieme a tutti gli altri moderati diano il loro contributo guardando al futuro con lungimiranza e coraggio”, in una “convergenza unitaria in rete”, che “superi ogni protagonismo personale” e recuperi “una vera cultura della legalità con coerenza personale e forte senso dello Stato”, puntando ad essere “artefice del bene comune”. Sono le parole del Cardinale Giovanni Battista Re indirizzate durante la Messa, che ha dato il via all’assemblea del partito.

Il dibattito è stato seguito in diretta streaming da numerosi rappresentanti del mondo associativo cattolico e ha visto la partecipazione, tra gli altri di Ernesto Preziosi di Argomenti 2000 e di Domenico Menorello che è tra i principali animatori di un gruppo di associazioni sociali, culturali e politiche.