È già pronta la maxi sanatoria per regolarizzare gli immigrati
È stato ammesso l’emendamento promosso dai radicali e da Più Europa alla Commissione Bilancio del Senato che chiede una maxi sanatoria per gli immigrati irregolari: l’obiettivo è quello di “regolarizzare i cittadini stranieri” che hanno un lavoro “ma non hanno i documenti per essere assunti”.
Lo ha annunciato l’ex ministro degli Esteri Emma Bonino su Twitter: “Al via i lavori in V Commissione del Senato su disegno di legge Bilancio. Emendamento con proposta emersione per persone irregolari a fronte di un lavoro è stato ammesso ed è pronto per essere votato. Pd, M5S e Italia Viva siano coraggiosi e votino l’emendamento”.
La proposta pro-immigrati è sostenuta anche da Liberi e Uguali. Servono i voti di Italia Viva di Matteo Renzi, del Partito democratico e del Movimento cinque stelle per l’approvazione: “Un’operazione legalità che vale 1 miliardo di entrate fiscali per lo Stato – si legge sul profilo Twitter della campagna Ero Straniero – È l’obiettivo della nostra proposta, tradotto in emendamenti presentati da Emma Bonino e da senatori di Liberi e Uguali al disegno di legge di Bilancio, oggi ammessi e pronti per essere discussi e votati”.
La proposta di legge finanziata dall’Open Society di George Soros approda in Senato
Come abbiamo spiegato su IlGiornale.it, gli emendamenti che saranno discussi in Commissione Bilancio sono frutto della proposta di legge di iniziativa popolare lanciata dai Radicali e denominata Ero Straniero – l’umanità che fa bene finanziata dall’Open Society Foundations di George Soros con un contributo di 258.941,63 euro. Scopo della proposta di legge, sostenuta da tutta la galassia della sinistra progressista ma anche dalle organizzazioni religiose (Fondazione casa della Carità Angelo Abriani, Acli, Arci, Asgi, Centro Astalli, Cnca, Caritas, Fondazione Migrantes, Comunità Sant’Egidio, Federazione delle chiese evangeliche, Cgil, Emergency), è modificare l’attuale Testo unico sull’Immigrazione e superare così la Bossi-Fini introducendo “canali di ingresso per lavoro che facilitino l’incontro dei datori di lavoro italiani con i lavoratori dei Paesi terzi, questi ultimi da selezionare anche attraverso intermediari sulla base delle richieste di figure professionali dall’Italia” e “la possibilità di regolarizzare gli stranieri radicati nel territorio che si trovino in situazione di soggiorno irregolare a fronte della disponibilità di un lavoro o di legami familiari, sul modello di Spagna e Germania”.
La proposta di legge finanziata dal’Open Society di George Soros, che ora ha preso la forma di emendamenti che saranno vagliati dalla Commissione Bilancio, chiede “l’introduzione di un permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di occupazione attraverso l’attività di intermediazione tra datori di lavoro italiani e lavoratori stranieri non comunitari”, la reintroduzione del “sistema dello sponsor già collaudato con la legge Turco-Napolitano”, la “regolarizzazione su base individuale degli stranieri che si trovino in situazioni di soggiorno irregolare” allorché “sia dimostrata l’esistenza in Italia della disponibilità di un’attività lavorativa” o di comprovati legami familiari nonché “l’abolizione del reato di clandestinità”.
Sala, De Magistris, Orlando, i sindaci che sostengono la sanatoria pro-immigrati
Tra i sindaci che sostengono l’iniziativa dei Radicali e di Più Europa pro-immigrati troviamo il primo cittadino di Napoli Luigi De Magistris, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, e Beppe Sala, sindaco di Milano. Ora la proposta di legge potrebbe diventare realtà gli emendamenti presentati da Bonino e Liberi e Uguali venissero approvati. “La nostra proposta è diventata un emendamento presentato al Senato da forze politiche diverse – annunciava la pagina Twitter di Ero Straniero qualche giorno fa – Si prevede di regolarizzare le persone senza documenti, già presenti in Italia, se c’è un datore di lavoro che vuole assumerli”. Fondamentale sarà capire la posizione del Movimento cinque stelle in merito.