Draghi: “Per Putin tempi non maturi per incontrare Zelensky e per un cessate il fuoco”

Il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Mario Draghi, ha incontrato, alle ore 12 di oggi, 31 marzo, i giornalisti dell’Associazione della Stampa estera. Il Premier ha chiarito qual è la posizione di Vladimir Putin sulla guerra attualmente ancora in corso in Ucraina.

Mario Draghi e la telefonata con Vladimir Putin

Nella giornata di ieri c’è stata una telefonata tra lo stesso Draghi Putin, per quello che è stato il primo contatto diretto fra i due dall’inizio dell’invasione russa ai danni dell’Ucraina, iniziata ufficialmente lo scorso 24 febbraio. Queste le parole di Draghi alla stampa estera“Non ci sentivamo con Putin da prima dell’inizio della guerra, ho iniziato la telefonata chiarendo il perché del colloquio, cioè per parlare di pace.

Poi ho chiesto quando è previsto un cessate il fuoco, anche temporaneo, ma il presidente Putin ha detto che le condizioni non sono mature. Oggi però è uscita la notizia del corridoio umanitario di Mariupol.”

Putin e il prossimo incontro con Zelensky: i tempi si dilatano

Il presidente Draghi ha poi spiegato che Putin ritiene per il momento non necessario un incontro tra lui e Volodymyr Zelensky e ha ricordato quanto siano importanti le sanzioni imposte alla Russia dai Paesi Occidentali“Ho espresso la mia convinzione che per risolvere certi nodi cruciali fosse necessario un incontro con il presidente Zelensky, che peraltro sta chiedendo dall’inizio della guerra un colloquio con Putin.

La risposta di Putin è stata che i tempi non sono ancora maturi, occorre che i negoziatori vadano avanti con le trattative. Putin ha detto che a suo avviso ci sono dei piccoli passi avanti nei negoziati e in effetti le posizioni delle due parti su vari argomenti si sono un po’ avvicinate. Sono molto cauto su questo perché c’è ancora molto scettiscismo e bisogna parlare dei fatti. Tutti desideriamo vedere uno spiraglio di luce.

Le sanzioni funzionano, alla pace si arriva se l’Ucraina si difende.”