Di Maio si becca una secchiata d’acqua mentre fa i selfie. E il web si scatena: «Goduria» (video)

 

I selfie di Luigi Di Maio a San Giorgio a Cremano sono stati “rovinati” da una secchiata d’acqua che qualcuno gli ha polemicamente lanciato addosso. A San Giorgio a Cremano il solito show politico del ministro degli Esteri non finisce tra gli applausi ma con un gavettone. Mentre si avvicinava a uno stand, gli è arrivata addosso l’acqua lanciata probabilmente da un palazzo vicino.

Per Di Maio secchiata d’acqua e vestito bagnato

Fortunatamente per di Di Maio, a differenza di quel che accade con Salvini a contestarlo non sono i centri sociali che al leader della Lega lanciano di tutto, anche i tavolini (nel vergognoso silenzio di grillini e dem). Per luo, solo un po’ di sorpresa e il vestito bagnato. L’episodio della secchiata d’acqua, videoripreso con il cellulari, è subito stato lanciato sui social. Numerosi gli utenti che ne hanno approfittato per postare commenti di tutti i tipi.

Commenti a valanga sui social

«Forse a Di Maio serve una doccia fredda. A San Giorgio a Cremano hanno provveduto», l’ironia di un utente . «Attacco fascista contro Di Maio», la battuta di RadioSavana. E sotto il tweet tanti sfottò: «È per festeggiare il reddito di cittadinanza». E ancora: «Sarà qualcuno a cui non è stata data una consulenza». «Era forse l’olio della scatoletta di tonno che hanno aperto». C’è chi posta, a commento, l’immagine di Stanlio e Ollio che ridono a crepapelle e chi, invece, va oltre, con commenti irripetibili.

L’ironia travolge “Giggino”

«Nessuno gli ha gridato “ti maledico”», commenta Grazia, con riferimento all’aggressione subita da Salvini. «Tanto di maledizioni ne girano a chili». L’ironia di Mirko: «Povera acqua, speriamo che non si sia fatta male. «Fa caldo, quindi dovrebbe ringraziare per la secchiata d’acqua che gli è arrivata», scrive Ester. Che aggiunge: «Speriamo che l’abbia svegliato, sta dormendo da una vita». E Paolo chiude: «Goduria. Anzi, per dirla come Jerry Calà, libidine, doppia libidine».

Il video postato da Radio Savana su YouTube

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