Derubata la protezione civile: la refurtiva era nel campo rom

 

Risveglio amaro per i volontari del direttivo Roe (Raggruppamento operativo emergenze) della Protezione Civile di via della Bufalotta.

Gruppo sempre pronto a intervenire in caso di necessità. Sono entrati nella sede che ospita tre associazioni rubando attrezzature e un veicolo per un valore di circa 10mila euro. Il furto è avvenuto nella notte fra il 16 ed il 17 ottobre nei locali che si trovano a Montesacro, appena fuori da grande raccordo anulare.

Hanno rubato pompe idrovore, seghe elettriche, generatori elettrici e computer della sala operativa che monitorano il territorio. Sono entrati forzando le finestre dello stabile, dopo aver rotto le telecamere di sorveglianza, in modo da non essere immortalati. La beffa è che una delle radiotrasmittenti sottratte era rimasta accesa e quindi, poche ore dopo, si è riusciti a geolocalizzarla in via di Salone.

I poliziotti del reparto Volanti, intervenuti ieri mattina intorno alle 10, hanno seguito questa traccia per recuperare la refurtiva. Data la posizione rilevata attraverso il segnale radio, è probabile che gli autori del furto siano stati i rom che abitano nel campo nomadi di via di Salone.

L’edificio in cui si è verificata l’effrazione notturna è di proprietà del comune di Roma ed è stato concesso in comodato d’uso a tre associazioni della Protezione civile. I ladri hanno rubato anche il furgone dei volontari. Un veicolo bianco in dotazione a Fukyo onlus. Un danno considerevole se si pensa che queste organizzazioni operano grazie alle donazioni e al volontariato.

I malviventi che si sono introdotti nello stabile hanno devastato l’ufficio e portato via materiale di vitale importanza per svolgere le loro attività. Ora si attendono gli arresti.

 

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