Da Amsterdam a Madrid: i Paesi europei si ribellano alla dittatura sanitaria e lockdown. Migliaia in piazza

 

Di Edoardo Gagliardi – Le proteste contro le restrizioni decretate per arginare l’emergenza sanitaria si estendono ormai in tutta Europa. Nei Paesi Bassi migliaia di manifestanti sono scesi in piazza ad Amsterdam, Eindhoven ed altre città, per protestare contro il primo coprifuoco istituito nel paese dopo la fine della II Guerra mondiale.

Il governo olandese ha deciso di ricorrere a misure drastiche per l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria, ma evidentemente ai cittadini la cosa non è piaciuta. La protesta, che era iniziata pacificamente, ha assunto connotati violenti una volta intervenute le forze di polizia. La polizia ha trattenuto oltre 100 persone, multato oltre 3,600 e arrestato 25 durante la giornata di sabato scorso. Nella cittadina di Urk, 80 chilometri a Nord Est di Amsterdam, i manifestanti hanno assaltato alcuni centri per i test del coronavirus.

In migliaia sono scesi in strada sabato notte nel centro di Madrid, protestando contro le restrizioni anti-Covid19 e gridando al “complotto”. Secondo alcuni commentatori le proteste nei Paesi Bassi sarebbero state aggravate dalla caduta del Governo guidato dall’ex premier Mark Rutte a seguito di uno scandalo legato ai sussidi per l’infanzia.

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