Così si arruolano tra ladri: “vieni a rubare, se va male son 24 ore in cella poi esci”

«Vieni a rubare, se va male ti fai 24 ore in cella poi esci»

In carcere cinque albanesi per vari furti alle stazioni di servizio. Nelle intercettazioni, le telefonate per “arruolare” altra manovalanza.

Fermati diversi albanesi. Come riporta l’edizione odierna dell’Eco di Bergamo, sono stati i Carabinieri della compagnia di Cassano d’Adda a fermare cinque dei sette componenti della banda di ladri.

La misura giunge all’esito delle indagini, avviate nel gennaio scorso, che hanno consentito di documentare l’esistenza di un sodalizio criminale, con base in provincia di Milano e attivo anche nelle province di Monza e Brianza, Bergamo, Brescia,

Lodi e Varese, responsabile, in poco più di un mese, di almeno 15 furti a colonnine di stazioni di servizio e 14 furti e 2 rapine in abitazione.

«Vieni a rubare, se va male ti fai 24 ore in cella poi esci»

Sette in totale gli arrestati, di età compresa tra i 20 e i 26 anni, tutti incensurati, ora in carcere a San Vittore a Milano, sarebbero quindi i presunti responsabili di una serie di 15 colpi alle colonnine bancomat dei benzinai e anche in abitazioni.

Due sono ancora ricercati. Dalle intercettazioni è emerso che il capobanda, per reclutare altri connazionali e convincerli a venire in Italia facesse leva sulla relativa facilità dei furti e sulla “debolezza” del sistema giudiziario italiano: “Al massimo vi fate 24 ore di carcere e poi venite rilasciati”.