“Cosa è successo a mia sorella”. Denise Pipitone, per la prima volta parla il fratello Kevin

La storia di Denise Pipitone, un mistero lungo 17 anni. Da quando in una mattina assolata di fine estate una bambina scompare misteriosamente a Mazara del Vallo. Ha 4 anni e sta giocando in garage mentre la nonna prepara il pranzo. La piccola esce in strada e la zia la vede far capolino al cancello. Passa un istante solo e della bambina non ci sono più tracce: scomparsa nel nulla. Il caso di Denise Pipitone rientra tra i più grandi e importanti misteri italiani.

Una storia che ha anche varcato i confini nazionali e che da 17 anni non trova un epilogo. Anni in cui si sono susseguiti indagini, processi, interrogatori, errori e false piste. Con un unico filo conduttore: di Denise Pipitone non c’è traccia. Sua mamma, Piera Maggio, da allora non trova pace e vuole dare una spiegazione a quanto successo, a quella figlia che non si trova. Ora la tragica storia di Denise Pipitone, scomparsa misteriosamente 17 anni fa a Mazara del Vallo, diventa una docuserie in 4 puntate, già disponibile in anteprima sulla piattaforma streaming di Discovery+ e in chiaro dal 12 marzo alle 21.25 sul canale Nove.

La docuserie è prodotta da Palomar Doc e diretta da Vittorio Moroni: si cerca di ricostruire tutto quello che è successo nella tarda mattinata del 1 settembre 2004, quando la bimba, 4 anni, è sparita nel nulla mentre giocava con il cuginetto in giardino. Nella docuserie vengono ripercorsi gli sviluppi successivi, a cominciare dalla scoperta della vera identità del padre della piccola, ovvero l’allora amante della madre Piera Maggio, oggi suo marito, e il circo mediatico che si è scatenato attorno al caso.

“Mi sono avvicinato a questa storia con il timore di poter essere assordato dal fracasso roboante che la vicenda è ancora in grado di provocare… e mi sono convinto che narrarla ancora una volta fosse importante, a condizione di ricavare uno spazio che ospitasse la moltitudine dei punti di vista” spiega il regista. “Nessuno aveva mai osservato davvero i conflitti interiori dei suoi protagonisti. Qui non solo c’è una bambina che non è mai stata ritrovata, ma anche una madre che da 17 anni si chiede dove sia la figlia e non ha neanche una tomba per piangerla”.

Coautore della serie con Simona Dolci, Moroni ha preso in esame un’enorme quantità di documenti, consultando oltre cinquecentomila pagine di atti processuali, gli archivi nazionali e internazionali e anche materiale privato della famiglia, ottenuto grazie alla collaborazione della Maggio, che “non aveva nessun desiderio di ripercorrere tutto, ma ho insistito per farle capire che il nostro sguardo sarebbe stato diverso. Ci ha raccontato come una parte di lei sia morta per sempre quel giorno e un’altra vada avanti come una sopravvissuta”. Per la prima volta parla anche Kevin Pipitone, il fratello di Denise, convinto che “quello di mia sorella è un rapimento non una scomparsa”. Il regista infine si augura “di poter realizzare una quinta puntata”: vorrebbe dire che dopo tanti anni è venuta a galla la verità.