Coronavirus, è arrivato l’annuncio del Governo poco fa

Il dpcm per contrastare la diffusione del coronavirus “consente alle Regioni, dove necessario, di adottare misure più restrittive”. La ha ribadito Roberto Speranza specificando che “qualora si vogliano fare misure meno restrittive c’è bisogno di condivisione con il ministero della Salute”.
Secondo Speranza “tanti territori hanno fatto le loro scelte” ma occorre comunque “lavorare il più possibile insieme”. “Nessuna decisione è stata assunta in questo momento: leggo un’abbondanza di indiscrezioni, ma noi siamo qui e analizziamo tutti i dati e ci confrontiamo con le regioni, non inseguiamo le indiscrezioni, è un problema serio non dobbiamo nasconderlo.

Ci sono istituzioni, scienziati, che stanno lavorando, facciamo le cose per bene”. Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza intervenendo a Fiorenzuola, nel Piacentino, dove si è recato per una visita agli ospedali della zona.

Il tema è quello del cosiddetto ‘coprifuoco’, ovvero la chiusura anticipata, alle 21 o alle 22, di locali e negozi su tutto il territorio nazionale, opzione che secondo il Corriere della Sera sarebbe allo studio del governo in queste ore.

“C’è una situazione seria, alle persone bisogna sempre dire la verità – ha detto ancora Speranza – rispetto a questa situazione seria noi lavoriamo per costruire risposte adeguate e misure ponderate, senza inseguire indiscrezioni. Il lavoro va fatto con serietà, con rigore, come abbiamo dimostrato di saper fare in questi mesi. Ripartiamo di là. Noi lavoriamo perché si creino le condizioni per affrontare questa fase”.

“Tra marzo e aprile l’Italia ha dimostrato di essere grande paese. Bisogna ripartire da la. Dobbiamo avere la forza di piegare la curva della pandemia che preoccupa”. Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza che ha escluso si sia deciso alcun ‘coprifuoco’.