Coronavirus, 2.470 nuovi positivi: 349 morti in un solo giorno

 

Dall’inizio della diffusione del virus nel Paese, 27.980 persone hanno contratto il Covid-19 (compresi morti e guariti). 2.470 nuovi contagi, “un trend in ribasso, ma mancano dati della Puglia e della provincia di Trento”, ha spiegato Angelo Borrelli.

Attualmente i soggetti positivi sono 23.073. Da ieri sono 349 i nuovi deceduti che portano il totale dei morti a 2.158 (ieri l’aumento era stato di 368). Sale anche il numero dei guariti: 414 per un totale di 2.749.

Lombardia
“In Lombardia i deceduti sono 1.420, con una crescita di 202 ma inferiore rispetto a quella di ieri, i positivi sono 14.649 (+1.377), i ricoverati 6.171 (+1.273), 823 le persone in terapia intensiva (+66)”. Sono questi i dati forniti dall’assessore al Welfare Giulio Gallera nel corso della conferenza stampa quotidiana sull’emergenza sanitaria in Lombardia.

In provincia di Milano “i positivi sono 1.983 (+233), mentre sono 813 (+711) in città. Ancora un risultato fortunatamente contenuto”, ha spiegato Gallera. Continua a preoccupare invece la situazione a Bergamo dove l’aumento di casi è stato inferiore nelle ultime 24 ore, ma comunque importante con “3.760 casi (+344, ieri erano stati 552)”. Attenzione alta anche in provincia di Brescia dove “registriamo un incremento di casi più sostanziale. I casi positivi accertati sono arrivati a 2.918, 445 in più rispetto a ieri”.

L’assessore ha fatto poi il punto sulle mascherine. “Ad oggi abbiamo acquistato e distribuito più di 4 milioni di mascherine – ha spiegato -. Tutte le ditte fornitrici ci avevano chiesto tempi anche di 15 giorni, noi i contratti li abbiamo fatti con grande tempestività. Gli ordini fatti nelle prime settimane di grande emergenza inizieranno ad arrivare in maniera più cadenzata”. Gallera ha inoltre riferito di un ospedale da campo “totalmente pagato fa una Ong cristiana evangelica americana, la Samaritan’s Pourse” con 60 posti letto e 8 di terapia intensiva che verrà allestito presso l’ospedale di Cremona. Poi l’assessore ha rivolto un appello ai medici in pensione: “Ve lo chiedo veramente col cuore: abbiamo bisogno della vostra competenza, della vostra esperienza, della vostra efficacia. Dateci una mano per la gestione di questa emergenza”.

“C’è un dato positivo, la gente sta rimanendo a casa e ricordo a tutti di continuare questo sforzo – ha affermato Gallera -. Contiamo che per la fine della settimana ci consentirà di vedere finalmente la linea dei contagi non più crescere ma almeno fermarsi. Ciò non significa che da lunedì potremo ritornare a fare la vita di prima. Credo molto che i nostri sacrifici stanno producendo risultati, ma la strada sarà ancora abbastanza lunga”.

Lazio
“Oggi registriamo un dato di 87 casi di positività e 19 decessi”. Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato. Fino ad ora, in tutto il Lazio sono risultate positive al test del coronavirus “523 persone. Di queste, 174 sono in isolamento domiciliare, 267 sono ricoverati non in terapia intensiva, 31 sono ricoverati in terapia intensiva, 19 sono deceduti e 32 guariti”.

Nel frattempo, sta continuando “il lavoro di implementazione della rete dedicata all’emergenza Covid-19” con l’ativazione dei quattro Covid hospital nella Capitale. “Con i posti nelle province arriviamo ad una rete complessiva di circa 1.500 posti a disposizione dell’emergenza in tutta la Regione Lazio”, ha continuato D’Amato dichiarando che “escono oggi dalla sorveglianza 1.509 persone, ovvero hanno terminato la quarantena”.

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