CONVENTO DI MONACHE DI CLAUSURA CONTRO IL VATICANO: LA LORO RICHIESTA

Una notizia forte, quella di cui vi parleremo, che sta facendo il giro delle testate giornalistiche di tuttto il mondo,  anche perché di mezzo c’è il nostro Vaticano, al quale un gruppo di clarisse si è ribellato.  Ogni news di questa portata lascia, come sempre, una marea di interrogativi perché in ballo  c’è la religione. 

Chi è fedele e vuole mantenersi costantentemente aggiornato su quanto accade  non solo in Italia ma nel resto del globo,  resta, come sempre, incredulo dinnanzi a simili notizie che generano  dubbi, perplessità, pongono quesiti legittimi. Ma cosa avranno mai combinato queste sorridenti monanche di clausura? 

Loro sembrano essere molto simpatiche, sulla base degli scatti che abbiamo scelto di condividere e che sono divenuti virali, ragion per cui mai ci si sarebbe aspettati che avessero preso le distanze dal nostro Vaticano per dei motivi, peraltro, molto seri e gravi, a loro dire.

La notizia , arrivata come un fulmine a ciel sereno, ha preso a circolare molto rapidamente, generando tantissimi commenti, peraltro molto discordanti tra loro in quanto c’è chi ha  supportato le suore e chi ne ha preso apertamente le distanze, non trovandosi d’accordo col loro pensiero.

Un convento di monache di clausura  si è schierato contro il Vaticano ma qual è stata la loro richiesta?

Il gruppo delle suore di clausura di Belorado,   un piccolo paesino spagnolo nella provincia di Burgos, che sono note in tutto il mondo con il soprannome di  ‘Suore dei cioccolatini’ per la loro maestria nel produrre dolci a base di cioccolato, si sono schierate contro il Vaticano e per ricostruire la loro storia occorre andare a ritroso nel tempo, a maggio per l’esattezza.

La badessa,  a capo della comunità di clarisse, che sono in tutto quindici,    in un Manifesto cattolico di 70 pagine  ha reso nota la loro volontà di lasciare la  Chiesa cattolica ponendosi sotto la tutela e la giurisdizione di Pablo de Rojas Sanchez-Franco, scomunicato nel luglio 2019 e fondatore della ‘Pia Unione di San Paolo Apostolo’.

E’ stato questo il primo passo per  la crisi con la Chiesa di Roma. Le clarisse non si sono presentate dinnanzi al Tribunale ecclesiastico,   non riconoscendo l’autorità della Chiesa di Roma che, a loro dire, starebbe insegnando dottrine contrarie alla fede.

Loro appaiono serene, sorridenti, dedite al lavoro e alla preghiera ma, non essendosi presentante davanti al  Tribunale ecclesiastico, si attende la risposta della Chiesa cattolica.  Ma cosa si cela dietro questa separazione dalla Chiesa di Roma? I media spagnoli hanno scavato a fondo, cercando il vero motivo alla base della decisione delle clarisse. Secondo la stampa iberica,  il reale motivo potrebbe essere una controversia su un’operazione immobiliare, ovvero l’acquisto del monastero di Orduña, che si trova nei Paesi Baschi. 

Le suore di clausura gestiscono due monateri, quello  di Belorado  e quello di Orduña. C’è chi ha rimarcato  lo spirito di convinzione che la badessa avrebbe esercitato sulle altre clarisse, evidenziando che la ribellione è iniziata poco prima che finisse il suo mandato alla guida della comunità. Lo ribadiamo, queste sono solo supposizioni, in attesa che la Chiesa di Roma risponda.